Atletica, titolo italiano universitario a Nasti

TRIESTE
Titolo nazionale universitario per Patrick Nasti, l'atleta del Marathon passato quest'anno alle Fiamme Gialle gareggia ai campionati italiani universitari di Torino, per i colori dell'ateneo triestino, vincendo la gara dei 3000 siepi con il tempo di 8'57”40 con buon margine di vantaggio sugli inseguitori, attardati di una quindicina di secondi. Piazzamento ai piedi del podio per Luca Sponza, quarto classificato con il tempo di 9'34”02, anche lui triestino d.o.c. del vivaio del Marathon ma per l'occasione con la maglia del Cus Udine, come studente frequenta infatti la facoltà di Scienze Motorie a Gemona del Friuli. Il Cus Trieste trova anche una medaglia d'argento con il goriziano Lorenzo Biaggi che nel salto in alto sale senza intoppi fino all'altezza di 2,12 metri. Buon piazzamento per il cussino Andrea Seppi, anche lui finanziere di origine Marathon, che si classifica quarto nei 1500 metri in 4'03”23 in una gara tattica che in volata vede prevalere alcuni specialisti degli 800 metri, più efficaci nello sprint finale. L'ateneo triestino si colloca al quinto posto della classifica maschile di squadra tra le 35 università in lizza. Solo ventesime invece le cussine triestine, tra i migliori piazzamenti il quinto posto di Arianna Agnoletto nel salto in alto (1,65 metri) ed il sesto di Giulia Bartolich nel lancio del martello (50,62 metri).
Chi non era impegnato a Torino ha potuto cogliere l'occasione di saggiare la pista nuova fiammante di Capodistria in occasione del meeting di inaugurazione che ha registrato una buona partecipazione di atleti della nostra regione. Tra i triestini c'è Riccardo Sterni, atleta del Marathon ora professionista con la maglia dell'Esercito. Solo il giorno prima aveva corso una buona gara di 5000 metri di livello nazionale in Veneto, ma ha ancora energie da vendere per presentarsi nella cittadina istriana alla partenza dei 1500 metri. Parte subito all'attacco per portarsi in testa con crescente margine di vantaggio, dietro a lui c'è inizialmente l'ex compagno di squadra Andrea Micalizzi, del Marathon, alla guida del gruppetto inseguitore, nel proseguo della corsa lo sloveno Rok Puhar tenta di ridurre il distacco ma il vantaggio accumulato da Sterni ormai è incolmabile. Il crono di 4'04”63 non è niente male per una gara in solitaria in una disciplina che in fondo non è proprio la sua specialità, prediligendo lui le distanze più lunghe. Il risultato soddisfacente stimola il buon umore e quando si avvicina a Roberto Furlanic, il suo tecnico, scherza mostrandogli la medaglia d'oro conquistata: «Questa è la prima vittoria da professionista».
Alessandro Parlante
Andrej Gucek. E’ ancora lui, lo sloveno tesserato con il Team Eppinger Saab Giordana, a salire sul trono più alto del ciclismo amatoriale.
Gucek questa volta ha fatto suo a Occhiobello Rovigo il Campionato mondiale crono individuale 7° Gp Ancma-Eicma salone di Milano. Organizzata dalla Uisp di Rovigo sotto l'egida della Uci, aperta a tutte le federazioni amatoriali Europee e Mondiali nonché riconosciuta come prova unica cronometro mondiale la manifestazione ha visto come vincitore assoluto il fuoriclasse del Team Eppinger Saab Giordana sul percorso di km 23,8 con il tempo di 25:29,57. Secondo il campione italiano crono Ferrari Marco con 26:27,5. Il veterano Borut Rovscek, per un errore di percorso, ha fatto registrare solo il 4° tempo con 27:01,00.
Andrej Gucek negli ultimi tre anni ha vinto tre titoli mondiali amatori cronometro e un titolo Europeo Uci (Repubblica Ceca) con la nazionale Slovena.
Le gare strada Uci (dopo le qualifiche) si svolgeranno il 10-11 settembre a Liegi. (tosq.)
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