Basket, Bocchini ritrova Imola «Hoover si farà già sentire»

Il gm biancorosso è un ex del club che l’Acegas affronterà domenica in trasferta ed è l’artefice dell’arrivo del play-guardia. «Ryan è un elemento carismatico»
Di Lorenzo Gatto
Foto Bruni 09.10.13 Basket Trieste :il nuovo arrivato Ryan Hoover
Foto Bruni 09.10.13 Basket Trieste :il nuovo arrivato Ryan Hoover

TRIESTE. È stato l’artefice dell'arrivo di Ryan Hoover a Trieste. Dario Bocchini ha sfruttato il canale privilegiato di un rapporto di fiducia costruito negli anni per convincere il play statunitense a rimettersi in gioco e ad accettare la proposta triestina. Reduce dalla pesante scoppola rimediata nella gara inaugurale contro Trento, la formazione di Dalmasson affronta domenica la trasferta di Imola. Nella speranza che l'iniezione di fiducia che l'arrivo di Hoover ha portato serva per dare una scossa a tutta la squadra.

«Con Ryan ho lavorato a Jesi dal novembre del 2006 fino a giugno del 2008 - racconta Bocchini- Lo conosco bene e devo dire che tutto quello che è stato detto e scritto su di lui corrisponde a verità. È un giocatore carismatico la cui leadership in campo si sente. Il suo primo allenamento qui a Trieste mi ha colpito: Ryan è un gran tiratore eppure non ha praticamente mai guardato il canestro cercando di giocare con e per i compagni. Segno di grande disponibilità - continua il gm biancorosso - e della sua voglia di entrare nel più breve tempo possibile nei meccanismi della squadra. Non chiediamogli miracoli in vista della gara di domenica a Imola ma certo la sua presenza potrà essere un valore aggiunto importante».

Due giorni di full immersion per calarsi nella sua nuova realtà e dare un segnale ai compagni. «L'ho visto confrontarsi con tutti i giocatori - sottolinea Bocchini - scambiare due chiacchiere con Di Liegro, dare qualche consiglio a Urbani. Credo che tutti dalla sua presenza potranno ricevere benefici». Una nuova Trieste, dunque, in vista di una trasferta a Imola che nonostante arrivi appena alla seconda di campionato sembra già essere un passaggio importante della stagione. Una gara contro una delle squadre che potrebbe risultare una diretta concorrente nella rincorsa alla salvezza e che mette in palio punti che potrebbero risultare pesanti in prospettiva.

Una partita particolare per Bocchini che a Imola ha trascorso anni importanti in una piazza nella quale ha "rischiato" di tornare nel corso dell'estate. «Ci sono stati dei contatti - conferma - ai primi di giugno avevo sentito un dirigente che mi aveva chiesto la disponibilità di massima poi avevo parlato prima con lo sponsor e poi direttamente con Domenicali. Non se ne è fatto nulla e alla fine sono rimasto a Trieste. Ma a Imola torno sempre volentieri, in una realtà della pallacanestro italiana nella quale, sia tra i dirigenti che tra i tifosi, ho lasciato molti amici».

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