Berlusconi liquida Seedorf Inzaghi: per me è un sogno

Il Milan comunica il cambio attraverso un tweet. All’ex tecnico i rossoneri dovranno pagare per due anni un ingaggio di 2,5 milioni. Pippo: «Sono onorato e orgoglioso dell’incarico»
Foto LaPresse.FOTO DI REPERTORIO.09/06/2014.Milan, via Seedorf, il nuovo allenatore è Inzaghi.......FILE -- In this file photo taken on May 7, 2011, AC Milan's Clarence Seedorf, left, and Filippo Inzaghi celebrate after the Serie A soccer match between AS Roma and AC Milan at Rome's Olympic stadium. Real Madrid's Champions League winning coach, Carlo Ancelotti, has backed former player Filippo Inzaghi as the ideal candidate to take over as manager of AC Milan.Current Milan coach Clarence Seedorf is only four months into a 2 ½ year contract, but Italian media reports claim that club owner Silvio Berlusconi has already decided to replace him with the Dutchman's former teammate, Inzaghi. (AP Photo/Pier Paolo Cito)
Foto LaPresse.FOTO DI REPERTORIO.09/06/2014.Milan, via Seedorf, il nuovo allenatore è Inzaghi.......FILE -- In this file photo taken on May 7, 2011, AC Milan's Clarence Seedorf, left, and Filippo Inzaghi celebrate after the Serie A soccer match between AS Roma and AC Milan at Rome's Olympic stadium. Real Madrid's Champions League winning coach, Carlo Ancelotti, has backed former player Filippo Inzaghi as the ideal candidate to take over as manager of AC Milan.Current Milan coach Clarence Seedorf is only four months into a 2 ½ year contract, but Italian media reports claim that club owner Silvio Berlusconi has already decided to replace him with the Dutchman's former teammate, Inzaghi. (AP Photo/Pier Paolo Cito)

MILANO. Con una nota poco più lunga di un tweet si chiude ufficialmente l'avventura di Clarence Seedorf sulla panchina del Milan e si apre quella di Pippo Inzaghi, che si dice pronto a «dare tutto me stesso per questi colori, con dedizione, passione e determinazione, come ho sempre fatto sia da calciatore sia da allenatore delle squadre giovanili».

Negli ultimi 20 anni solo Terim e Tabarez hanno resistito alla guida del Milan meno dei 144 giorni di Seedorf, esonerato in 147 caratteri, con una messaggio ben più freddo di quella che, ad esempio, è toccata a gennaio ad Allegri, «sollevato dall'incarico» con «ringraziamenti» e «auguri».

Per l'olandese, niente di tutto ciò, un pò per strategia legale, un pò per riflesso dello stato dei rapporti col club. «AC Milan comunica di avere esonerato l'allenatore Clarence Seedorf e di avere affidato la prima squadra, fino al 30 giugno 2016, a Filippo Inzaghi», è la nota pubblicata mentre Berlusconi ad Arcore ospitava il consueto pranzo di famiglia del lunedì.

Pare che Seedorf (ieri autore di una tripletta a Manchester in una sfida di beneficenza) si attendesse un contatto con il presidente, ossia chi l'aveva scelto a gennaio.

Di certo non è mai decollata la trattativa fra i legali delle due parti per una risoluzione consensuale con buonuscita. Così il Milan dovrà pagare a Seedorf 2,5 milioni di euro netti per le prossime due stagioni, finchè non troverà un altro ingaggio. Circa 700 mila euro all'anno è invece il compenso di Inzaghi, che ha visto ritoccato lo stipendio nel suo contratto fino al 2016 siglato quando, il 7 giugno di un anno fa, è stato promosso dagli Allievi nazionali alla Primavera (lo sostituirà Cristian Brocchi).

«Sono felicissimo, oggi per me è un giorno indimenticabile. Ringrazio il presidente Berlusconi e tutta la società per la fiducia e la prestigiosa opportunità professionale che mi sono state concesse - ha detto Inzaghi, che probabilmente sarà presentato a Milanello il 9 luglio, il giorno del raduno - Sono onorato e orgoglioso di essere l'allenatore di una squadra che è stata la mia vita per tantissimi anni, una squadra e una società con la quale ho condiviso gioie ed emozioni indelebili». Già da due settimane è all'opera per costruire la sua nuova squadra. Dopo i rinforzi a parametro zero Agazzi, Alex e Menez (firmerà a giorni), è stato riscattato Poli (alla Sampdoria è andato Salamon) e nei prossimi giorni, anche mentre si godrà le vacanza al mare, affronterà i capitoli più delicati: Kakà e Balotelli. Problemi personali potrebbero spingere il brasiliano al ritorno in patria, mentre per l'attaccante si cercano destinazioni. Ed è già stato individuato il sostituto ideale, Mandzukic, pronto a lasciare il Bayern Monaco di Guardiola.

«Devo essere onesto e ammettere che in questo tipo di calcio non mi ci vedo e quindi non penso di poter dare il meglio - ha spiegato il croato - Data la situazione, è meglio separarci».

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