Berrettini unico azzurro approdato ai quarti: oggi c’è l’ostacolo Ruud

epa08678327 Matteo Berrettini of Italy in action during his third round match against Stefano Travaglia of Italy the Italian Open in Rome, Italy, 18 September 2020. EPA/Riccardo Antimiani / POOL
epa08678327 Matteo Berrettini of Italy in action during his third round match against Stefano Travaglia of Italy the Italian Open in Rome, Italy, 18 September 2020. EPA/Riccardo Antimiani / POOL

ROMA

Dei quattro azzurri in gara negli ottavi ne è rimasto uno: accontentiamoci senza mugugnare. Matteo Berrettini, vincitore del derby azzurro con Stefano Travaglia (uno comunque doveva perdere) è nei quarti degli Internazionali. Fra gli ultimi 8 di un Masters 1000 era già entrato l’anno corso a Shanghai, ma Roma è Roma, è casa, tanto che ieri sul centrale c’erano anche mamma e papà. Un match non scintillante, che Matteo si è preso giocando i punti che contavano nei due tie-break. Il risultato c’è, il gioco arriverà. «Durante il lockdown non sapevo neppure se sarei riuscito a risolvere il problema all’anca, per fortuna ho un grande team. Poi sono uno che ha bisogno di giocare tante partite per arrivare al massimo della forma».

Oggi, alle 12, sul Pietrangeli, un po’ meglio bisognerà però fare, per domare il norvegese Casper Ruud, 21 anni, n. 34 Atp, figlio d’arte e terraiolo tostissimo che giovedì ha stroncato Sonego e l’anno scorso al Roland Garros aveva asfaltato proprio Berrettini. Che oggi però è testa di serie numero 4 e numero 8 del ranking. «Fisicamente sono a posto. Ruud sta giocando molto bene, ma non entrerò in campo con lo stress di dover vincere per forza». Per strada abbiamo perso anche Jannik Sinner, affettato dal back di Griga Dimitrov e da una condizione tentennante, e Lorenzo Musetti, che al sesto match in sette giorni non ne aveva più, e si è sgonfiato contro il muro tedesco di Koepfer. Calmi: li rivedremo presto. —



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