Bossi promuove la Pallacanestro Trieste: «Stagione da 7 pieno»
L’ex biancorosso, passato a gennaio in A2 a Orzinuovi, ora seguirà da spettatore interessato i playoff degli uomini di Christian: «Fondamentale arrivarci con la forma giusta»

«I playoff da neopromossa, centrati con qualche giornata di anticipo, sono la fotografia di una grande stagione. Una stagione da 7 pieno e assolutamente non scontata: credo sia importante dare ai risultati ottenuti il peso che meritano».
Stefano Bossi, terminato con la salvezza della sua Orzinuovi il campionato di Serie A2, si appresta a vivere da spettatore interessato la post season della Pallacanestro Trieste. Una squadra che, per qualche mese, è stata anche la sua, fino alla partita contro l’Estra Pistoia che, lo scorso gennaio, ha segnato la fine della sua seconda avventura in maglia biancorossa.
«Due esperienze a Trieste diverse ma, ognuna a suo modo, gratificanti. Lasciare non è stato facile – racconta Stefano –, ma avevo bisogno di capire cosa ero ancora in grado di dare e cosa potevo ricevere dalla pallacanestro. Con il senno di poi, è stata la decisione giusta. L’esperienza a Orzinuovi è stata, riducendola a due soli aggettivi, eccitante e divertente. Siamo stati sull’ottovolante delle emozioni, partiti con sette sconfitte consecutive e l’infortunio del nostro americano poi, nel momento più difficile, sono arrivate sette vittorie nelle ultime nove giornate che ci hanno consegnato la salvezza. A livello di crescita personale, ho imparato più negli ultimi tre mesi che in tante stagioni cominciate e concluse regolarmente».
E adesso, con la curiosità di chi assisterà al finale di stagione nella massima serie con la passione del tifoso, sotto con i playoff scudetto. Nei quali, visto anche l’equilibrio che ha regnato nel corso di tutta la regular season, la sensazione è che tutto davvero potrà accadere.
«Sono dell’idea – continua il playmaker triestino –, che chiuso il dispendioso capitolo dell’Eurolega, l’Armani Milano e la Segafredo Virtus Bologna restano le due grandi favorite. I playoff sono un torneo a parte, si gioca ogni tre giorni con un ritmo e un’intensità che non ha nulla a che vedere con il campionato. E avere roster attrezzati e rotazioni adeguate, alla fine, può fare la differenza».
In questo contesto, la Pallacanestro Trieste cercherà di trovare il suo spazio partendo dalla serenità di uno spogliatoio unito e compatto. «Di una cosa sono certo– racconta Stefano –, e cioè che a livello di forma fisica, Trieste debba ancora raggiungere il suo picco. Parlo per esperienza, ricordando cosa successe nella passata stagione. Certo, i playoff di A2 rispetto a quelli della massima serie sono un mondo a parte, resto tuttavia convinto che a livello atletico la squadra arriverà pronta. L’obiettivo, adesso, è finire bene la stagione regolare e blindare il sesto posto vincendo sabato sera contro Sassari».
Parlando di futuro, la prossima stagione vedrà Bossi ancora impegnato con la Blu Basket. «Il futuro, come è già stato detto, non sarà a Orzinuovi – conclude Bossi –. Ma sono comunque fiducioso. Stefano Mascio è una delle migliori persone che ho incontrato nel mondo della pallacanestro, un presidente che ha tante idee e una passione infinita per questo sport. Qualità senz’altro rare, sono convinto che, con il tempo e la pazienza giusta, saprà realizzare grandi cose».
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