C’è il Gigante, le azzurre all’assalto del podio

Brignone, Goggia, Moelgg e Bassino: un poker per sperare di trovare quella medaglia finora stregata
epa05782899 Federica Brignone of Italy reacts in the finish area during the Slalom run of the women's Alpine Combined competition at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 10 February 2017. EPA/VASSIL DONEV
epa05782899 Federica Brignone of Italy reacts in the finish area during the Slalom run of the women's Alpine Combined competition at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 10 February 2017. EPA/VASSIL DONEV

MORITZ. Ai Mondiali di St. Moritz è oggi il giorno dello slalom gigante donne: prima manche alle 9,45 e seconda alle 13. Per l'Italia è arrivata l'ora della verità, quella in cui si gioca la spedizione iridata a St. Moritz. In questa disciplina è schierata infatti la squadra più forte al mondo con Federica Brignone, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Marta Bassino.

Le quattro azzurre sono tra le prime migliori otto nei punteggi di coppa in questa disciplina. E i risultati parlano chiaro: su 7 gare disputate in questa stagione l'Italia ha raccolto 7 podi: una vittoria con Brignone, due secondi e un terzo posto con Goggia, due terzi posti con Bassino e un terzo con Moelgg. E allora questo è stato il messaggio lanciato alla vigilia da Goggia: «Andrò al cancelletto dando come sempre il massimo, e sono anche convinta che l'Italia prenderà una medaglia proprio nel nostro gigante». Sofia, arrivata con grandissime e legittime aspettative ai Mondiali, sinora non è riuscita però a trasformarle in realtà. Forse il carico emotivo su di lei è stato troppo forte o forse si è trattato anche di una certa dose di sfortuna...

Oggi Sofia ha comunque una nuova grande occasione a portata di mano. E con lei ce l'ha anche Federica Brignone, vincitrice dell'ultimo gigante di Plan de Corones e argento mondiale già a Garmisch. «Con la squadra abbiamo fatto un lavoro pazzesco. Non vedo l'ora di andare in pista a dimostrare quello che so fare. Ho sofferto un po’ a inizio stagione - dice Federica- ma ora sono a posto. Darò il massimo dalla prima all'ultima curva». Non meno bellicosi i propositi di Marta Bassino: «Cercherò di restare concentrata senza farmi influenzare da quel che accade fuori. Di certo darò tutto». Un po’ ammaccata ma piena di fiducia è pure Manuela Moelgg, la veterana che era in squadra già ai Mondiali di St. Moritz 2003. «Siamo una squadra davvero fortissima, tutte e quattro siamo da podio. Negli ultimi giorni ho dovuto fare un po’ di stop per alcuni dolori, ma in gara spero proprio di essere a posto». Oggi in pista ci saranno pure le grandi rivali. In testa a tutte l'ex campionessa del mondo, la francese Tessa Worley con a fianco la statunitense Mikaela Shiffrin e la tedesca Viktoria Rebensburg oltre alla detentrice del titolo, l'austriaca Anna Veith che però sembra la meno in forma.

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