Cittadini: cavalchiamo l’onda
TRIESTE. «È cambiato il campionato e con esso le avversarie. Per questo fare un paragone tra il cammino della Centrale Brescia promossa in serie A lo scorso anno e quello dell'Alma di questa stagione non è possibile. Troppo diverso il sistema di gioco, differenti anche le caratteristiche dei singoli giocatori». Così Alessandro Cittadini dopo il doppio successo contro Verona e Fortitudo Bologna che ha proiettato l'Alma, fianco a fianco con Treviso e Segafredo, al primo posto della classifica del girone Est di serie A2. Una scalata che ha portato i biancorossi allo scoperto accreditando i pronostici di chi, come Stefano Pillastrini alla vigilia del derby della prima giornata con la De’ Longhi, l'aveva indicata tra le favorite per vincere il campionato.
«Questi pronostici lasciano un po' il tempo che trovano - continua Cittadini - perchè passano attraverso una battaglia, quella dei playoff, che sono davvero un campionato a parte. Quello che dobbiamo fare in questo momento è sfruttare il momento positivo e cavalcare l’entusiasmo trascinante che sta accompagnando questa nostra stagione. Pensando partita dopo partita dobbiamo continuare un percorso che, almeno fino a oggi, ci ha condotto al vertice della classifica». Risultati che esaltano la scelta compiuta a metà novembre dal centro perugino.
Arrivato alla vigilia della sfida contro Piacenza, Cittadini ha visto l'Alma scalare posizioni compiendo un percorso quasi perfetto. Le uniche sconfitte a Casalecchio, contro la Virtus dopo la sbronza del derby vinto contro Udine e a Treviso in un match deciso nel finale dagli episodi. «Se parliamo di risultati, scelta assolutamente felice. Direi che non potevo immaginare una situazione migliore di questa - sottolinea Alessandro -. Risultati, tra l’altro, centrati in un campionato molto equilibrato e per questo ancora più competitivo. Fino a oggi la squadra che mi ha impressionato più delle altre è la Virtus Bologna».
Dopo la sconfitta subita dalla sua Fortitudo all'Alma Arena, Matteo Boniciolli ha sottolineato come un allenatore deve lavorare sull'attualità e sulla prospettiva. Lasciando capire come stia preparando i playoff per arrivarci in uno stato di forma ottimale. «Se posso essere sincero - il giudizio del Citta - il discorso non mi convince. Io credo che sia doveroso giocare al massimo ogni partita di campionato, mettersi a fare calcoli è sbagliato oltre che pericoloso. Lo abbiamo fatto qualche anno fa a Barcellona Pozzo di Gotto. Risultato? Abbiamo perso tre a zero agli ottavi e siamo tornati a casa».
Nell’ottica di una squadra abituata a dare tutto partita dopo partita, la sfida di sabato a Ravenna rappresenta l'ennesimo scontro al vertice di una giornata che apre un ciclo di quattro trasferte nelle prossime cinque partite. «Mi è capitato di vedere Ravenna giocare contro la Virtus - conclude Cittadini - e devo dire che la trovo un’ottima squadra. Sappiamo che sarà una battaglia, ma ripeto quello che dico sempre e cioè che indipendentemente dal valore degli avversari dobbiamo portare in campo le qualità che ci caratterizzano, cercando di giocare la nostra pallacanestro».
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