Del Mestre a furor di popolo top azzurro del beach soccer

TRIESTE. Nelle stanze di molti tifosi di fede alabardata campeggia il suo giovane volto a fianco di quello degli "eroi di Lucca". Più facile da ricordare, la sua presenza a difesa dei pali dell'Unione Triestina, appena rinata dopo il fallimento del 2012. Campionato di Eccellenza, una categoria inferiore a quella attuale, eppure ricordato con una irrazionale malinconia, figlia di quell'entusiasmo e voglia di risalita ormai seppelliti nei cuori di buona parte della tifoseria.

A fronte di tutto ciò a Simone Del Mestre, professione portiere, ex anche di Monfalcone, il 2015 ha riservato una grande gioia, il coronamento di un percorso iniziato quasi per caso nel 2008. Pochi giorni fa, il pubblico del web lo ha votato "Pallone Azzurro 2015" per il Beach Soccer, premio che la community di "Vivo Azzurro" ha riconosciuto inoltre a Marco Verratti (stella del Paris Saint Germain) per la Nazionale maschile, a Manuela Giugliano per la femminile e ad Alex Merlim per il calcio a 5. Una vittoria schiacciante, con il 41% delle preferenze, +13% sul campione in carica Corosiniti.

E pensare che nel 2008, l'avventura sulla sabbia iniziò per caso. Spiega Del Mestre: «Nel 2008 Conchione, portiere titolare, non poté giocare una partita e lasciò il mio numero di telefono ai dirigenti senza dirmi niente. Da quel momento iniziò la mia avventura nel beach soccer».

Che sensazioni prova per questo riconoscimento?

Sono molto contento, una vittoria ottenuta con un buon distacco. Se penso che lo stesso premio è andato ad un campione come Verratti, è normale che faccia molto piacere.

Quali sono le caratteristiche fondamentali per un ottimo portiere di beach soccer?

La reattività, per prevenire l'imprevedibilità del pallone sulla sabbia. Inoltre bisogna saperci fare con i piedi quanto con le mani, il portiere può essere il primo giocatore a fornire assist ai compagni.

Obiettivi per il 2016?

Le qualificazioni mondiali, poi ci sono l'Europeo e l'Eurocup. Speriamo di continuare a fare bene con la Nazionale, abbiamo risalito il ranking mondiale fino al quarto posto.

Sta anche difendendo i pali del Cjarlins in Eccellenza.

Con il mercato dicembrino la squadra è stata rivoluzionata, non siamo partiti benissimo ma cercheremo di migliorarci. Mi trovo bene, ho un'ottima opportunità per lavorare al meglio con il preparatore Renzo Di Justo" (altro eroe di Lucca).

Ringraziamenti?

Vorrei ringraziare i tifosi della vera Triestina, hanno dato un contributo fondamentale di voti sul web, e più di tutti la mia compagna Federica. Mi sopporta in estate quando ci vediamo poco per i miei impegni con il beach soccer ma soprattutto a maggio mi farà il dono più bello: la nascita di nostra figlia.

Guido Roberti