Del Prete sarà il nuovo vicepresidente

Il numero due degli industriali piace a Fantinel: «Serve un triestino che rappresenti la città»
TRIESTE
Entro la fine di agosto la Triestina avrà un nuovo vicepresidente. Tutti gli indizi dell’operazione portano ad Adriano Del Prete, un nome per altro confermato dal presidente Stefano Fantinel. Amministratore delegato della Siot spa, vicepresidente vicario di Assindustria, Del Prete è da poco entrato nel consiglio di amministrazione di AcegasAps. Non un semplice dettaglio. Proprio la multiutility, che detiene il 15 per cento della Triestina calcio, sarà chiamata a esprimere il vicepresidente dopo le recenti dimissioni dall’incarico di Federico Taucer. Ecco che la figura di Del Prete potrebbe affiancare entro l’inizio del campionato l’altro vicepresidente dell’Alabarda, Antonino Carnelutti, che all’interno della società ha delega al marketing. «C’è bisogno di una persona che rappresenti Trieste ed è giusto che AcegasAps, un socio importante, esprima un nome qualificato a cui stia a cuore la squadra della città», dice Fantinel.


L’identikit porta a Del Prete, il presidente non lo smentisce. Anzi, quasi lo sponsorizza passando però la palla ad AcegasAps. «Ho parlato con Massimo Paniccia (presidente della multiutility, ndr) e anche con il diretto interessato, un triestino con la passione della Triestina - dice Fantinel - e un importante curriculum professionale». Per Del Prete si tratterebbe di un ritorno in società, ma con un incarico diverso. Alla fine degli anni ’90, quando la società era in mano alla coppia Vendramini-Fioretti, ricopriva il ruolo di accompagnatore ufficiale con in panchina Maurizio Costantini. Un incarico in società proseguito anche durante la gestione di Amilcare Berti, durante la cavalcata dalla C2 alle serie B con il trionfo di Lucca. Un rapporto speciale con Ezio Rossi e tutto lo staff. Ma cosa ne pensa il diretto interessato di questo possibile ritorno? Nessun proclama, ma la soddisfazione è tanta. «Sono disponibile a ricoprire l’incario, diciamo pure che una chiamata mi farebbe piacere. Sono molto legato alla Triestina, il mio sarebbe un impegno anche per la città - dice Del Prete - e ovviamente nell’interesse del socio AcegasAps».


Già, il socio AcegasAps entrato nella cordata di salvataggio dell’Unione, prima del fallimento seguito alla gestione Tonellotto, al fianco della famiglia Fantinel. In questo momento la multiutility esprime già un consigliere di amministrazione, Federico Trevisan, presente anche nella Pallacanestro Trieste. A breve AcegasAps dovrà quindi operare una scelta. «La decisione spetta a Paniccia. Appena terminate le ferie ci sarà un cda dove sarà definito l’organigramma», spiega il presidente alabardato. Questione di qualche settimana, insomma, ma a quanto pare Del Prete è «persona gradita». Non solo alla famiglia Fantinel e all’AcegasAps, ma anche al mondo sportivo locale e non solo. Il ruolo di vicepresidente vicario degli industriali, in cui è presidente del Consorzio Energia di Assindustria, viene letto come un tentativo di avvicinamento alla Trieste che conta. Del Prete preferisce non sbilanciarsi, aspetta di capire come maturerà quell’incarico in pectore, e intanto si gode qualche giorno di ferie. Senza dimenticare la vicepresidenza di Solidarietà Trieste, un incarico nel mondo del volontariato a cui tiene molto. Resta da capire che ruolo avrà in seno al cda il nuovo vicepresidente.


Dopo le dimissioni di Taucer, infatti, sulla carta è rimasta scoperta la delega per i rapporti con le istituzioni. Intoccabili le altre poltrone di consigliere, dal fidato Enzo Ferrari al cugino Marco Fantinel fino all’imprenditore friulano Antonio Manzato. Manca all’appello un triestino doc.

Riproduzione riservata © Il Piccolo