Domani è già Juventus-Inter In Cina si gioca per il prestigio

NANCHINO. Singapore, e la sconfitta contro il Tottenham all'esordio, sono alle spalle. La Juve è a Nanchino, in Cina, dove domani sfida l'Inter dell'ex Antonio Conte.
Il calcio estivo, a pochi giorni dall'inizio della preparazione e con il fuso orario ancora da smaltire, lascia il tempo che trova. Ma una vittoria nel quartier generale di Suning, contro i rivali storici nerazzurri, darebbe alla squadra di Maurizio Sarri la spinta giunta per superare le inevitabili difficoltà di inizio stagione.
La sconfitta contro gli inglesi non ha tolto il sorriso ai bianconeri, che sono sbarcati in Cina tra l'entusiasmo dei tifosi. Ronaldo e compagni si sono allenati nel Side pitch, l'antistadio dell'Olympic Sports Center dove domani si giocherà la partita contro l'Inter. Squadra divisa in piccoli gruppi e numerosi esercizi, sia atletici che con la palla, mentre i giocatori impegnati con gli Spurs sono rimasti in albergo a svolgere un lavoro di scarico. E domani si replica con un doppio allenamento. Se il risultato col Tottenham non è stato quello sperato, complice anche lo strepitoso gol realizzato da Harry Kane da centrocampo in pieno recupero, non sono mancate le indicazioni positive per l'ex tecnico di Napoli e Chelsea. Oltre alla condizione di Higuain, che in attesa di decisioni sul suo futuro Sarri considera «al 100% nei programmi», ha sorpreso la condizione di Cristiano Ronaldo, apparso già in forma campionato. Quella contro l'Inter, reduce dalla sconfitta contro il Manchester United, sarà dunque l'occasione per mettere minuti nelle gambe. E per provare a mettere in pratica i concetti del calcio di Maurizio Sarri che ieri si sono visti soltanto a sprazzi nella Juventus. Da rivedere anche de Ligt, arrivato poche ore prima della partenza per la tournee asiatica e ancora da inserire nel gruppo.
Lo spirito tra i giocatori sembra comunque quello giusto, e l'affiatamento non manca, come dimostra la foto postata da Cancelo dei compagni a cena e l'hashtag «#forzajuve». Il portoghese lo utilizza già da alcuni giorni e chissà che non sia un segnale di mercato, per allontanare le sirene che vorrebbero il portoghese lontano da Torino. —
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