Due maxi-schermi per i funerali di Morosini
BERGAMO. Migliaia di persone sono attese questa mattina al funerale di Piermario Morosini, che saranno celebrati alle 11 nella chiesa parrocchiale del quartiere Monterosso di Bergamo, in cui il calciatore era nato. L’accesso al quartiere sarà chiuso già a partire dalle 9. Ma la maggior parte delle persone seguiranno il rito dall’esterno. La chiesa ha infatti una capienza di circa 550-600 persone, e l’ingresso sarà quindi riservato a familiari, autorità (c’è una lista di presenze annunciate che si allunga sempre di più), delegazioni delle società calcistiche (sono annunciati anche il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, il suo vice Demetrio Albertini e il ct della nazionale Cesare Prandelli) e abitanti del quartiere.
Per permettere a tutti di seguire il rito dall’esterno saranno installati due maxischermi. Il segnale sarà ritrasmesso allo stadio Comunale, di cui per l’occasione saranno aperte le due tribune coperte e la Curva Nord, da dove si potrà seguire la cerimonia sul maxischermo interno dell’impianto.
Ieri, intanto, fin dalle prime ore della mattina è continuo il flusso delle persone che hanno reso omaggio a Morosini nella camera ardente. Tra i tanti, sono passati anche personaggi noti del calcio, dagli interisti Zanetti e Ranocchia a una delegazione del Brescia guidata da Gigi Maifredi, dal responsabile del settore giovanile dell’Atalanta Mino Favini all’ex presidente dei nerazzurri Alessandro Ruggeri a Damiano Zenoni, Omar Torri, Fausto Rossini, Marino Magrin. A metà pomeriggio è arrivato anche un cuscino di fiori inviato dal Presidente della Repubblica.
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