Due settimane ai cento anni della Triestina Unione con le maglie storiche contro la Feralpi

Il cuont down scandito da oltre un anno sta per arrivare al minuto zero: tra due settimane la Triestina soffierà sulle 100 candeline. Martedì 18 dicembre il traguardo del secolo sarà festeggiato con l’apertura della mostra che ripercorre la storia dell’Unione allestita nel Salone degli Incanti.
Ma anche la squadra celebrerà in campo il Centenario.
In occasione della partita al Rocco contro la Feralpisalò di sabato 15 dicembre i giocatori indosseranno le divise storiche rosso alabardate mentre nel match successivo il 22 dicembre a Teramo la squadra giocherà con la divisa celebrativa di colore bianco.
«Purtroppo - dice Mauro Milanese - il calendario della C non ci consente di giocare una partita ridosso dell’evento e nemmeno la prima gara dopo il compleanno nel nostro stadio. Così abbiamo deciso di scendere in campo con le divise celebrative nelle due partite a cavallo del 18 dicembre in modo tale da onorare un avvenimento eccezionale che siamo tutti orgogliosi di poter vivere». In occasione della partita casalinga inoltre la società sta organizzando delle altre iniziative. «Chi verrà allo stadio potrà acquistare a prezzi popolari delle cartoline, con l’immagine dei giocatori che hanno fatto la storia alabardata, con annullo che ricordi l’evento» continua Milanese.
Insomma oltre ai festeggiamenti al Salone degli Incanti, che per oltre un mese diventerà l’epicentro della kermesse, anche lo stadio e il suo pubblico potranno festeggiare e soprattutto vivere l’atmosfera di un momento storico non solo per la società fondata nel 1918 ma anche per l’intera città. L’auspicio è che, nonostante il clima natalizio, siano in molti a voler assistere a una partita che, anche sul piano agonistico, sarà particolarmente attraente trattandosi di una sfida tra due delle compagini più quotate del girone.
La partita con la Feralpisalò e l’inaugurazione della mostra saranno solo l’incipit di una serie di iniziative di un nutrito cartellone di appuntamenti allestito dal Comitato organizzatore (composto dai rappresentanti dei tifosi e dalla società stessa) che sta lavorando a spron battuto da mesi.
Convegni, dibattiti, spettacoli teatrali e altre iniziative animeranno per mesi l’anno speciale che sta per affrontare l’Unione.
Per quanto riguarda gli eventi mondani spicca la notte di San Silvestro alabardata, con il cenone prima e la nottata danzante poi, per salutare il nuovo anno in una location davvero unica come il Salone degli Incanti.
Non tanto un finale quanto un inizio con il botto per il Centenario che vuole rinverdire i fasti del passato ma anche gettare le radici sulle quali cresca una Triestina sana e con un blasone rispettato in tutta Italia.
Non sempre è stato così. Meglio dimenticare. Anzi no. —
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