E il Galles un po’ ci teme «A Roma con i migliori»

Un nuovo capitano, un allenatore nuovamente ad interim come già nel 2013 perché Warren Gatland è stato distaccato ai Lions, la supernazionale britannica in missione a giugno contro gli All Blacks. Il Galles, nonostante un buon novembre (Argentina, Giappone e Sudafrica cadute a Cardiff, ko con l’Australia) viene giudicato in ribasso. La questione della fascia ne è solo un riflesso. Rob Howley ha scelto Alun Wyn Jones come capitano: vestì la fascia per la prima volta proprio a Romanel 2009. Nel mezzo le 49 partite da skipper di Sam Warburton (nel club dei 10 più fasciati al mondo) che dopo aver condotto i dragoni in due mondiali e due volte pure i Lions in Australia, rischiava di non essere al via per far posto a Tipuric. Poi gli infortuni come quello a Faletau hanno deciso diversamente. «Mi sono sempre sentito un leader nel senso più professionale del termine – ha detto Warburton – e non un capitano come intendevo io, come quelli che ho avuto».
Un giocatore che dà l’esempio non un oratore. «Per questa scelta, ne abbiamo iniziato a parlare con Rob in novembre. Anche lui ai suoi tempi ha vissuto lo stesso problema» ha concluso. Warburton torna a essere solo un giocatore senza lo stress e il peso del capitanato. L’ultima volta che il Galles ha vinto il titolo è stato proprio nel 2013 con Rob Howley, vice di Gatland, in plancia di comando. E nonostante il Galles non perda con l’Italia da 10 anni, ha deciso che no, nessun esperimento con gli azzurri. Tanta solidità ed esperienza. Di cadere nella rete di O’Shea non ci tiene.
Domani schiererà Halfpenny come estremo (e non l’emergente e funanbolico Liam Williams schierato all’ala) e si affida alla mediana formata da Biggar e Webb. La coppia di centri sarà Jonathan Davies e Scott Williams. Non c’è Jamie Roberts l’ariete fra i centri. «Sono felice di aver recuperato cinque giocatori che non erano a disposizione contro il Sudafrica a novembre – ha dichiarato Howley –. Abbiamo una squadra esperta per affrontare l'Italia. Andremo a Roma consapevoli di trovare una squadra fortemente motivata e competitiva. Sono convinto di aver scelto la miglior formazione possibile al momento».
I cinque recuperati sono Rhys Webb, Nicky Smith, Samson Lee, Jake Ball e Warburton. Sono invece quattro i debuttanti: il pilone sinistro Nicky Smith sin dal fischio d’inizio e in panchina Cory Hill, James King e Sam Davies. (f.z.)
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