E la coppa dei Benussi ora è all’Adriaco

TRIESTE. C’è una fotografia di qualche annetto fa che ritrae Furio e Gabriele Benussi in barca a contendersi il timone con il papà Dario a osservarli. Furio avrà avuto 9 anni, Gabri 7. E quella era una Barcolana, quella stessa Barcolana che, qualche edizione più tardi, i due fratelli avrebbero vinto regatando assieme su Alfa Romeo.
Ieri, quella foto l’anno vista tutti i presenti alla cerimonia delle premiazioni della Barcolana numero 48. Perché Furio Benussi sul palco del Verdi ha trovato anche i genitori, papà Dario e mamma Licia. Già, la vela è una malattia di famiglia in casa Benussi, con Dario Benussi che - ha confidato la signora Licia - aveva trasformato il salotto di casa in laboratorio per i suoi esperimenti di idrodinamica tutti tesi a trasformare poi la propria barca e renderla superperfomante (e qualcuna di quelle invenzioni ne ha fatta di strada, arrivando fino alla vela dei superprofessionisti, ma questa è un’altra storia, anch’essa prima o poi tutta da raccontare...).
E’ stato molto bello, ieri, vedere Furio Benussi salire sul palco con le sue figliolette e trovarvi i genitori (Gabriele no, ma solo perché impegnato in regate in Tirreno). Così come è stato molto da Barcolana anche il gesto di Furio, che ha aperto su quel palco un lenzuolo, sì, un lenzuolo sul quale le amichette della figlia avevano celebrato con un loro disegno la vittoria di Alfa Romeo e che Furio aveva trovato appeso sulla porta di casa la sera dello scorso 9 ottobre, dopo il trionfo in regata.
Ecco, quello stesso lenzuolo è poi comparso ieri anche nella sede dello Yacht club Adriaco, circolo con il cui guidone Alfa Romeo ha corso e vinto la Barcolana numero 48. E lì, nella sede dello storico circolo cittadino, la festa è proseguita per il clan Benussi dopo le premiazioni al Verdi. Un incontro tra amici nel corso del quale Furio Benussi ha voluto ufficialmente consegnare la coppa della Barcolana nelle mani del presidente del circolo Francesco Rossetti Cosulich affinchè sia appunto conservata nei locali dello yacht club.
E adesso allora è già tempo di iniziare a pensare alla prossima Barcolana. «Ma io ci sto già lavorando dal giorno dopo la vittoria del 9 ottobre» confida Furio. C’è da credergli!
GuidoBarella
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