Ecco la nuova Desmosedici per una Ducati che sogna in grande

BOLOGNA. Livrea rinnovata per la moto, con una buona dose di grigio per dare alla Desmosedici Gp18 un aspetto più aggressivo. Confermata la squadra, per ripartire dal secondo posto di Andrea...
Ducati MotoGP rider Andrea Dovizioso during the presentation of Ducati Moto Gp 2018 team at Borgo Panigale plant, in Bologna, Italy, 15 January 2018. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Ducati MotoGP rider Andrea Dovizioso during the presentation of Ducati Moto Gp 2018 team at Borgo Panigale plant, in Bologna, Italy, 15 January 2018. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
BOLOGNA. Livrea rinnovata per la moto, con una buona dose di grigio per dare alla Desmosedici Gp18 un aspetto più aggressivo. Confermata la squadra, per ripartire dal secondo posto di Andrea Dovizioso nel 2017, recuperare Jorge Lorenzo e dare con decisione la caccia al titolo. La Ducati si presenta e sogna in grande.


«Siamo pronti: abbiamo due piloti straordinari, una struttura tecnica di prim'ordine e un'azienda che continua a investire» è la sintesi dell'ad Claudio Domenicali per lanciare il team della Rossa di Borgo Panigale. La scuderia bolognese vuole migliorare ancora e pur riconoscendo la forza degli avversari punta in alto, forte di una stagione che l'ha vista in lizza fino all'ultimo: «Non possiamo dire che siamo favoriti, ma faccio una promessa: lavoreremo per rendere il 2018 meraviglioso per tutti i ducatisti», ha detto il dg Luigi Dall'Igna. «L'obiettivo - ha aggiunto - è lottare per il titolo».


La moto a fine mese sarà in pista per i test di Sepang. «Ha qualche cavallo in più nel motore», ha anticipato il dg, senza svelare molto altro di una Desmosedici attesa più veloce in curva, disegnata per venire incontro alle caratteristiche di Lorenzo, il grande investimento della Ducati che lo scorso anno ha deluso, riprendendosi parzialmente nel finale. «Nell'ultima parte della stagione Jorge ci ha mostrato una velocità straordinaria», ha detto di lui Domenicali, confermandogli fiducia. L’ad invece ha definito Dovizioso «un pilota capace di fare risultati pazzeschi, che confermano un talento da molti sottostimato». E che al Mugello «ha regalato un evento di portata storica», cioè la prima volta di un italiano su moto italiana sul gradino più alto del podio al Gp d'Italia, nella classe regina. E il rinnovo del romagnolo? «Ci sono tutte le basi e tutti gli elementi perché si possa trovare una soluzione», ha detto Domenicali.




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