Evs batte la capolista Stella dopo una lunga maratona Olympia stende il Travesio

TRIESTE. Serata di gloria per le triestine, tutte contemporaneamente vincenti a segno nella stessa giornata. L'impresa da primo piano è quella dell'Evs Eurovolleyschool, che ha vinto 3-2 con la capolista Logica Stella, al termine di una maratona estenuante. Se a livello numerico risultano importanti le prestazioni di De Sero, Marandici e Vigini, un plauso va comunque a tutte le ragazze. Sia la ricezione sia la relazione muro-difesa sono risultate molto più efficaci del solito e ciò ha permesso una costruzione del gioco più precisa che ha consentito alle attaccanti di far valere le doti realizzative. Per quanto riguarda la cronaca dei parziali, si è assistito a continui capovolgimenti del punteggio (da cui anche la durata anomala dell'incontro), che hanno tenuto tutti col fiato sospeso andando a terminare sempre in volata. Avrebbe potuto risultare problematico per l'Evs l'insuccesso nella prima frazione, dilapidando un vantaggio consistente (21-12, poi 23-18) permettendo alle ospiti di chiudere 25-27, ma dalla ripresa un tremendo uno-due, col 25-18 del terzo set, a portare avanti le giovani di Sparello. Dopo il 2-2, si andava al quinto, con ennesima girandola di punteggi. Logica in vantaggio 6-8, al cambio campo, raggiunte e superate 12-11, per poi vedere le evssine sul 15-12. De Sero 15, De Vidovich 2, Favento 6, Marandici 25, Petz G. 6, Vigini 19, Udina 3, Petz A. (L); ne: Beltrame, Milosevic, Torcello, Zotti, Campanella (L2). Bis neroarancio, l'Olympia Trieste stende anche il Travesio, regolato per 3-0 e sale al settimo posto, a quota dodici, a +6 dalla zona retrocessione. La formazione di coach Paron batte piuttosto nettamente la compagine pordenonese, apparsa in difficoltà nel gioco proposto e decisamente troppo fallosa nei fondamentali, addirittura 32 errori diretti contro i 16 delle triestine. Sabato sera tranquillo per l'Olympia, avanti già nel primo parziale prima sul 10-4 e poi sul 19-10, archiviandolo sul 25-13. Coach Bazzo prova a mescolare le carte, ma l'Olympia a dettare ritmo e legge, prima sul 12-7 e poi sul 18-11. Visintin dai nove metri è una sentenza, piazzando un break di 5-0 utile a chiudere anche la seconda frazione sul 25-13. Punto a punto infine nella terza parte di gara, con le neroarancio col pilota automatico inserito nonostante il primo e unico vantaggio ospite firmato 17-18. Sarà poi un doppio attacco di Tommasini da zona due a chiudere il match, sul punteggio finale di 25-21. —
A.T.
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