Goriziana regina del mercato Rosso: «Ora puntiamo in alto»

La formazione che partecipa alla C di basket oltre al coach Beretta saluta il ritorno di Nanut. Grazie al nuovo sponsor rafforzata anche la struttura organizzativa
Bumbaca Gorizia Basket NPG - Treviglio ©Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia Basket NPG - Treviglio ©Foto di Roberto Coco

GORIZIA. Si punta sulla “gorizianità” per un campionato di vertice. Ancora una volta, come ogni estate, l’Usg Goriziana è la regina del mercato. Coach Andrea Beretta torna in pista e guiderà dalla panchina l’assalto alla vetta di patron Roberto Rosso, che gli ha regalato il pupillo Patrick Nanut e il tiratore Francesco Coco. «La mia è un’ambizione sportiva e cittadina al tempo stesso – spiega Rosso – Nanut è una bandiera del basket goriziano e sono contento che torni in città per giocare da noi. Sarà il faro di una società che quest’anno avrà anche 5 squadre giovanili. Puntiamo in alto». Con il contributo del nuovo sponsor Alimentaria, Rosso ha rinforzato non solo la squadra ma anche la dirigenza, con il ruolo di general manager affidato a “Mac” Tomasi, che ha smesso i panni di giocatore. «Sta lavorando benissimo, forma già una coppia affiatata con Beretta – continua il patron – il mercato comunque potrebbe non essere finito». E’ caldo, infatti, il nome di Federico Bullara, che potrebbe completare il reparto esterni, che quasi certamente perderà Mocnik. Entrando infatti in rosa definitivamente il lungo (202 cm) Zigon, su cui Roberto Rosso punta tantissimo, rimane solo un altro posto libero per un giocatore di formazione slovena, e al momento Marcetic, più gradito a Beretta, è favorito. «Ma io spero ancora che Mocnik possa restare con noi – chiarisce il presidente – è un giocatore cui sono molto legato». Confermato sotto le plance, nonostante molte voci lo dessero in partenza, Delpin. Ancora un punto di domanda, invece, su Carcich. «Ho grande entusiasmo anche se le scelte Fip non vi contribuiscono – chiude il patron con l’immancabile vena polemica – già mi lasciavano perplesso i ripescaggi di squadre blasonate, Falconstar lo scorso anno, Corno quest’anno, ma inserire un Don Bosco retrocesso addirittura dalla D alla Promozione è inaccettabile. Per non parlare di San Daniele, che ha rinunciato alla promozione conquistata sul campo. La Fip non ha qualche domanda da porsi?». Nel caso, le porrà Rosso alla prima riunione precampionato, questo è certo.

Michele Neri

Riproduzione riservata © Il Piccolo