Granbassi tra pochi giorni nuovamente sotto i ferri

TRIESTE. Una notte in osservazione al policlinico di Torino, il viaggio di primo mattino alla volta di Milano per un ulteriore consulto specialistico da parte del prof. Maurilio Marcacci – direttore della Clinica Ortopedica Rizzoli - seguito poi dal trasporto a Bologna per la prima Tac all'arto infortunato. La schermitrice triestina Margherita Granbassi ha trascorso così la giornata di ieri, all'indomani dell'infortunio al ginocchio patito sulle pedane torinesi del PalaRuffini, teatro del Trofeo “Inalpi”, gara valida per il circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile.
Dalle prime indicazioni emerse la campionessa triestina dovrà sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico, programmato già per la mattina di mercoledì, sempre nella clinica bolognese diretta dal prof. Marcacci. Poca la voglia di parlare, solo il desiderio di conoscere gli esiti degli accertamenti e di abbozzare le possibili prospettive di recupero.
Ieri in tarda serata Margherita Granbassi ha fatto ritorno alla sua residenza di Roma ma ha dovuto a modo suo sostenere anche altri tipi di “assalti”, quelli giunti al telefono e sui social network, tutti a testimoniare l'affetto e la grande vicinanza del pubblico, anche quello non strettamente legato ai temi della scherma.
Da trauma distorsivo a sospetta ri–rottura dei legamenti sino alla formulazione di «lacerazione del legamento rotuleo», la diagnosi che ieri in serata ha certificato le condizioni della atleta triestina. In attesa della operazione mercoledì prossimo, l'ennesima nel corso degli ultimi due anni, una cosa sola è certa, a “tradire” in pedana la fiorettista è stato un cedimento improvviso dello stesso ginocchio, quello sinistro, l'arto che da anni tormenta, anzi, che ha letteralmente congelato il percorso agonistico della azzurra che nel palmares vanta due volte l'accesso sul podio di bronzo alle Olimpiadi di Pechino, una Coppa del Mondo e il titolo del mondo individuale nel 2006 nel fioretto, traguardo storico ottenuto proprio a Torino, la sede che ha caratterizzato il suo sfortunato ritorno sulle scene della scherma internazionale
Oggi la prova di Coppa del Mondo di Torino approda alla sua terza e ultima giornata di gare. Di scena le stelle della nazionale femminile di fioretto, da Valentina Vezzali ad Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca, tutte impegnate negli assalti delle prove individuali e nel trofeo a squadre.
Francesco Cardella
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