Hushovd: «Non ha senso correre sapendo cos’è successo a Oslo»

Il velocista norvegese e campione del mondo, Thor Hushovd, ha detto al termine della cronometro di Grenoble che «lo sport non ha nessuna importanza» rispetto al dramma vissuto dal suo Paese in queste ultime ore, dopo gli attentati nel centro di Oslo e sull’isola di Utoya che hanno provocato, finora, 92 morti. «La mia testa è in Norvegia. Mi sento molto triste e penso a tutte le persone coinvolte. Correre oggi non ha più senso quando, nella vita vera, succedono cose così gravi in Norvegia». L’altro norvegese alla Grande Boucle è Edvald Boasson Hagen: «Per noi è irreale comprendere quello che succedendo. È tutto il Paese che è attaccato, fa molta paura».