I 10 anni della Trieste Tuffi: 6 scudetti e 71 titoli

TRIESTE. La stagione 2014/2015, che sta muovendo i primi passi, rappresenta la decima annata di attività per la Trieste Tuffi, che ha raccolto "l'eredità" dell'Edera 1904.
Un periodo di vita che è stato foriero di sei scudetti societari (assoluto e femminile nel 2008 e una quaterna femminile "datata" 2009, 2010, 2011 e 2013), 71 titoli italiani individuali e dodici atleti tintisi d'azzurro con la nazionale (con la partecipazione a due olimpiadi, rispettivamente con Noemi Batki a Pechino 2008 e Tommaso Rinaldi a Londra 2012, a cinque mondiali e a otto europei).
«Sono stati dieci anni sicuramente più che eccezionali e all'inizio non era ipotizzabile ottenere così tanti risultati, considerando che non è subito facile ingranare con una squadra giovane - afferma il presidente del club Fulvio Belsasso - Da un paio d'anni abbiamo cambiato l'obiettivo generale, non puntando più tanto sulla quantità ma sulla qualità. Cercheremo di portare più ragazzi possibile in nazionale anche con la collaborazione sempre fattiva del tecnico federale Domenico Rinaldi, creando uno zoccolo duro che garantisca anche un punteggio alla società. Punteggio da migliorare nel tempo con la crescita degli stessi atleti. Il gruppo degli Esordienti, ad esempio, è già in grado di andare a podio in questa stagione. Siamo in linea con le nostre previsioni e nel nostro secondo decennio potremo ripetere quanto di buono fatto nel primo».
Proprio per questo sono previsti pure degli stage all'estero, uno dei quali vedrà gli Esordienti fare scalo a Fiume il 9 gennaio.
«E' importante abituarsi ad altre piscine e gareggiare molto, più di quanto preveda il calendario italiano a livello giovanile - aggiunge il massimo dirigente della Trieste Tuffi - L'aspetto psicologico è quasi propenderante su quello tecnico ed è fondamentale prendere confidenza con la presenza del pubblico e dei giudici oltre che con riferimenti diversi all'interno della piscina rispetto a quelli abituali. Stiamo attuando un rinnovamento tra gli Esordienti e abbiamo dieci agonisti nella fascia d'età dai 10 ai 14 anni. Siamo peraltro presenti in ciascuna altra categoria, ovvero Ragazzi, Juniores e Seniores e fino al 31 gennaio abbiamo tempo per integrare la rosa».
Gruppi seguiti da uno staff composto da Alessandro De Rose, Nicole Belsasso, Giovanni Blasina, Luca Crevatin, dal preparatore fisico Giancarlo Pellis e dal fisioterapista Dario D'Alessandro. Tra l'altro il 22enne De Rose sarà l'unico nazionale italiano a prender parte alla Coppa del Mondo di tuffi dalle grandi altezze, inserita ufficialmente in una sezione specifica dalla federazione italiana e da quella internazionale.
Sotto la sua guida si punta a far entrare stabilmente nell'Italtuffi assoluta la 1996 Giulia Belsasso, partita il 3 gennaio per Montreal per un collegiale con la nazionale canadese e che ritornerà a Trieste in tempo per i tricolori di categoria di inizio febbraio, ai quali prenderà parte altresì un Gabriele Auber già in forma al debutto (bronzo dai tre metri al Trofeo di Natale).
Massimo Laudani
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