I russi sicuri: Capello ct a Mosca fino ai Mondiali

MOSCA. La prossima settimana Fabio Capello verrà nominato ufficialmente nuovo commissario tecnico della Russia. Lo rende noto il portale web di “Sport Express”, secondo cui l’allenatore di Pieris...

MOSCA. La prossima settimana Fabio Capello verrà nominato ufficialmente nuovo commissario tecnico della Russia.

Lo rende noto il portale web di “Sport Express”, secondo cui l’allenatore di Pieris firmerà un accordo fino ai Mondiali in Brasile del 2014.

Capello, che riceverà un ingaggio tra i cinque e i sei milioni di euro a stagione, si è detto disposto a collaborare con componenti dello staff russi, anche se potrebbe essere coadiuvato da italiani nella nuova avventura. L’ex ct della nazionale inglese due giorni fa era a Mosca per trattare con i vertici della federazione calcistica russa.

Se le voci saranno confermate Capello sarà il sostituto del dimissionario Dick Advocaat, che ha lasciato la panchina della squadra dopo gli Europei. A confermare la preferenza per l’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus, è stato anche il ministro dello Sport russo, Vitali Mutko, che ha così battezzato il prossimo commissario tecnico: «Capello è un’ottima opzione perché sa vincere».

Tra le opzioni sondate dalla federazione russa anche Rafa Benitez, Harry Redknapp, Luciano Spalletti e Roberto Mancini. Il nome di Benitez nelle scorse settimane era stato accostato alla Sampdoria, Spalletti ha già vinto due scudetti in Russia mentre Mancini ha appena strappato un rinnovo decisamente consistente con il Manchester City.

Capello sarebbe intrigato dalla nuova avventura: avrebbe intravisto notevoli potenzialità nella Nazionale russa esibitasi agli ultimi Europei, con la possibilità di proporsi ai Mondiali brasiliani con fondate ambizioni di far bene. La strada insomma sembra in discesa.

L’unico ostacolo potrebbe venire da una parte dell’opinione pubblica che non vedrebbe di buon’occhio l’ennesimo straniero sulla panchina della rappresentativa e preferirebbe una soluzione interna. Ma ovviamente non c’è nessuno tra i tecnici russi che possa vantare un curriculum nemmeno lontanamente paragonabile a quello di Fabio Capello.

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