Il diesse di Tempus Fugit «Mai voluto Morning Glory»



«Noi non abbiamo mai voluto Morning Glory». Dopo le notizie del passaggio della gestione della barca due volte vincitrice in Barcolana con il nome di Spirit of Portopiccolo al gruppo sloveno EWOL di Gašpar Vinčec avvenuto nei giorni scorsi (ma l’accordo non riguarda la prossima Barcolana), il gruppo Tempus Fugit - lo scorso anno secondo alla Coppa d’Autunno con CQS Ottica Inn Tempus Fugit - ribadisce la propria posizione in merito a quanto accadde alla vigilia dell’edizione numero 50, quella 2018 appunto, della regata. Per mettere a tacere una volta per tutte le “voci di banchina” che su tale vicenda non si sono mai del tutto placate e rammaricandosi perché queste hanno anche portato a guastare una serie di rapporti personali nati ancora da bambini nel nome della passione per la vela, Marco Furlan, direttore sportivo della Tempus Fugit, ricorda: «Nel maggio 2018 sono stato contattato telefonicamente dal proprietario di Morning Glory signor Gerald Martens per un incontro di cui non conoscevo le motivazioni. Nella stessa giornata rientrando all’ormeggio a Portopiccolo mi sono trovato davanti al pontile il signor Martens il quale mi chiedeva espressamente se fossi interessato ad avere la barca Morning Glory per la Barcolana 50. Stupito da tale domanda la mia risposta è stata da subito molto chiara: “Sarei stato interessato alla barca solo se avesse prima risolto la gestione in corso con Furio Benussi, in quanto non è mio stile sottrarre nulla a nessuno”. E tutto questo è documentato con chat personali e testimoni. Il signor Martens, dopo avermi espresso una serie di valutazioni, a mio avviso voleva trovare un’alternativa in Tempus Fugit. Ma Tempus Fugit nella persona del presidente Masoli Antonio e mia, come direttore sportivo, non ha mai cercato di sottrarre la barca a nessuno». Concetti ribaditi anche dal presidente della Tempus Fugit Antonio Masoli, che ribadisce: «L’Associazione non ha mai cercato né di noleggiare, né di acquistare l’imbarcazione Morning Glory. L’associazione ha sempre agito in maniera corretta e trasparente, cercando sul mercato imbarcazioni diverse da Morning Glory, identificando poi in CQS quella idonea alla partecipazione a Barcolana 50».

E guardando alla Barcolana 51 mentre Morning Glory (chissà, forse però non più Spirit of Portopiccolo) sarà in regata ancora affidata alle mani dei Benussi brothers, Tempus Fugit sta lavorando alacremente a un progetto importante che sarà svelato nelle prossime settimane, mentre, per rimanere sul podio della passata edizione, Gašpar Vinčec sarà in gara con una delle protagoniste, Maxi Jena. Ci sarà ancora da divertirsi. —

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