Il Vesna torna al successo Lo Zaule rimane nel tunnel

Decidono le reti di Martini e Cano, i viola cercano di imbastire il gioco ma le ripartenze dei carsolini sono letali. Serio infortunio a Bagon
Paolo Giovannini, Trieste 29/10/2011, Trieste, S. Croce.
Paolo Giovannini, Trieste 29/10/2011, Trieste, S. Croce.

di Guerrino Bernardis

TRIESTE

Una rete per tempo ed il Vesna torna al successo che inseguiva da quattro settimane: la formazione di Santa Croce si libera dello Zaule che combatte sul piano agonistico, ci mette molta buona volontà ma, al momento, ha delle lacune che finiscono per inguaiare la situazione. I padroni di casa, grazie al gol arrivato nel primo quarto d’ora di gioco, hanno la strada spianata e possono permettersi di giocare di rimessa: ben piazzati in difesa, tamponano le iniziative dei viola di Cernuta che, pur manovrando bene a centrocampo, non riescono a rendersi efficaci davanti all’area presidiata da capitan Degrassi.

Manovre dei viola, ripartenza dei carsolini che, anche loro, si perdono alle soglie dell’area avversaria: va avanti praticamente così per quasi tutta la partita ma i tre punti restano a chi ha saputo sfruttare per due volte marcature molto labili. L’inizio di gara è frenetico: si corre da una parte all’altra del campo e la prima occasione se la crea Chen che dalla sinistra mira il palo lontano: fa buona guardia Degrassi che interviene e caccia lontano il pallone. La risposta del Vesna con un bell’allungo di Gajcanin per la corsa di Cano che, alle soglie dell’area, calcia con forza, ma sull’esterno rete. Al quarto d’ora equilibrio infranto: la difesa viola respinge, la palla arriva al limite a Martini che ha il tempo di metter giù e prender la mira per la morbida conclusione che infila Castellarin sul palo lontano. Subito la reazione dello Zaule ma Chen è davvero sfortunato perché il suo tiro incoccia sulla traversa: i viola insistono ma è Martini ad esser ancora pericoloso, quando si avvita bene in area ma conclude debolmente. Occasionissima per Marzari lanciato in verticale da Omari ma, in recupero, Cheber riesce a disturbarlo prima della conclusione decisiva. Un bel colpo di reni di Castellarin per blocca la conclusione di Pipan e ancora un salvataggio di Degrassi su incursione di Mborja chiudono il tempo.

In apertura di ripresa, raddoppio della formazione di Massai con Cano che recupera al limite e, senza opposizione, segna, più o meno come aveva fatto Martini. Tari, appena entrato, potrebbe riaprire la partita ma, da una decina di metri, sbaglia nettamente. Succede poco, soprattutto dopo l’espulsione di Carrese che, contrastato con il gomito alto da Gajcanin, replica un po’ troppo vistosamente e si prende la seconda ammonizione. Vittoria per il Vesna che festeggia ma senza Bagon, costretto ad uscire nel primo tempo e soccorso dall’ambulanza per una sospetta frattura a tibia e perone, nel ricadere a terra dopo un intervento di testa: auguri di rito.

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