In mostra la bicicletta di Fausto Coppi

Esposta al Punto Enel del Tergesteo fino al primo giugno la Bianchi costruita nel 1958
Lasorte Trieste 24/05/14 - Tegesteo, Bici di Fausto Coppi
Lasorte Trieste 24/05/14 - Tegesteo, Bici di Fausto Coppi

TRIESTE. Un autentico gioiellino di ingegneria ciclistica. È la bicicletta Bianchi (telaio n.999162) costruita nel 1958 e appartenuta a Fausto Coppi. L’ultima Bianchi del “Campionissimo”.

Da ieri è esposta al Punto Enel in Galleria Tergesteo a Trieste e vi rimarrà sino al primo giugno, in occasione della giornata conclusiva del Giro. La bicicletta, oggi appartenente ad un collezionista e quindi non visibile al grande pubblico, è un mezzo meccanico giunto alla sua massima evoluzione tecnologica per quel periodo.

La sua storia è stata ricostruita grazie al ritrovamento dei documenti storici del “reparto corse” della Bianchi e viene rievocata anche nel libro “Le bici di Coppi” di Paolo Amadori e Paolo Tullini che verrà presentato mercoledì alle 18 sempre al Punto Enel.

Durante la sua carriera con la Bianchi, Coppi utilizzò una settantina di biciclette ma solamente 14 - tra cui, appunto, quella esposta a Trieste - sono state “autenticate” con certezza. All’inaugurazione della mostra, tra gli altri, sono intervenuti anche il sindaco Roberto Cosolini e Giovanni Cottur. L’esposizione, a ingresso libero, rimarrà aperta dalle 9 alle 17 fino al primo giugno. Già ieri sono stati moltissimi gli appassionati di ciclismo accorsi al Punto Enel per vedere da vicino un mezzo appartenuto a una leggenda del ciclismo.

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