Ism, finalmente il “Colaussi” è diventato un fortino

GRADISCA. Una domenica dal sapore dolce come non si ricordava da tempo, al "Colaussi".
L'Ism coglie contro l'Union Pasiano la sua seconda vittoria casalinga consecutiva - una notizia, per una squadra che in undici mesi non era più riuscita ad espugnare il proprio campo - e può respirare in maniera un po' meno affannosa nel campionato d'Eccellenza. In un colpo solo infatti Gradisca grazie ai gol delle grandi firme Campanella&Rodic dà una nuova spallata al Lignano, lasciato sul fondo della classifica, e accorcia su tutte le formazioni che la sopravanzano: Manzanese, Tolmezzo e per l'appunto il Pasiano. Aspetto quest'ultimo fondamentale per non rendere vana la rincorsa in classifica degli isontini, che non devono accumulare 10 o più punti di ritardo dalle altre contendenti play-out, pena la non disputa degli spareggi salvezza.
Ebbene, grazie al successo di domenica scorsa e ai risultati favorevoli degli altri campi, la squadra di Luca Lugnan ora ha dimezzato quel gap. E fra una settimana va a fare visita alla Manzanese in un match che potrebbe addirittura riaprire prospettive di risalita rispetto al penultimo posto attuale che i biancoblù devono assolutamente difendere.
Domenica dal sapore quasi dimenticato, si diceva. Eh si, perchè se contro il Lignano due settimane fa i tre punti erano arrivati al termine di una sfida tesa e drammatica, incerta sino all'ultimo, questa volta dopo tempo immemore Campanella e soci sono sembrati autorevoli e in controllo come non accadeva da tempo.
Di pregevole fattura le reti di Campanella - quasi un ballerino nel trovare l'angolo e la coordinazione giusta sull'assist di Lionetti - e Rodic, che con la sua staffilata a pelo d'erba ha regalato all'Ism una giornata finalmente tranquilla.
E che era iniziata con qualche presagio sinistro, come il penalty gettato alle ortiche da Lionetti: ma il centravanti giuliano si è rifatto con gli interessi, con tanto lavoro utile per la squadra e l'assist del vantaggio. In particolare è piaciuta la mediana scelta da mister Lugnan, con un Sirach che è tornato ad essere "il principino", personalità e qualità davanti alla difesa, il solito Campanella tutto quantità, qualità e carichi di falli procurati, e un Politti votato sempre alla giocate semplice e verticale. Bene anche il rientro dal 1' di Volk sull'out basso di destra.
«È stata una domenica positiva, ma ora testa bassa e lavorare - suona la carica Sirach -. La nostra situazione rimane molto complicata anche se abbiamo guadagnato su tutte le dirette avversarie. Sono felice della personalità che abbiamo dimostrato, ma ora dobbiamo lavorare duro e preparare al meglio la sfida con la Manzanese che può darci altro ossigeno prezioso».
Luigi Murciano
Riproduzione riservata © Il Piccolo








