La Camossi sulle orme dei genitori-campioni
GORIZIA. Si è conclusa nei giorni scorsi sulle piste e sulle pedane del campo sportivo “Fabretto” di Gorizia la prima parte della stagione dell'atletica leggera dei più piccoli, con l'ultima giornata del Trofeo transfrontaliero d'Autunno dedicato alla categoria Esordienti, che ha visto in gara complessivamente oltre 350 giovanissimi atleti tra i 4 e gli 11 anni.
La grande novità di questa edizione era rappresentata proprio dall'apertura alla vicina Slovenia, con molti ragazzi e ragazze d'oltreconfine che hanno sfidato i loro pari età regionali. A gestire la manifestazione sono stati i giudici di gara del Gruppo di Gorizia, sostenuti dal comitato provinciale della Fidal, dalle società sportive del territorio e dalla Fondazione Carigo. Tra i risultati di maggiore spessore da segnalare il salto da 1,37 metri nell'alto della piccola Caterina Camossi (11 anni e appartenente alla società Sport Academy). C’è da stupirsi, se ha un padre che si chiama Paolo Camossi e che con la canotta dell’Italia ha vinto un titolo mondiale indoor di salto triplo? E c’è da stupirsi se Caterina ama anche la velocità, se la madre si chiama Giada Gallina, 9 volte campionessa italiana di gare veloci e argento europeo juniores nei 200 piani? Tornando al Torneo d’Autunno, nella classifica finale che sommava le varie specialità si sono distinti assieme alla piccola Camossi anche il compagno di squadra Morgan Manfrin e Luca Di Benedetti, della Fincantieri Atletica.
Se per l'atletica goriziana ora inizia la stagione delle corse campestri e delle gare di resistenza, all'orizzonte c'è già anche la festa di fine anno organizzata come sempre dalla Fidal provinciale, che a novembre vedrà anche la premiazione dei primi sei classificati di tutti i trofei disputati nel corso degli ultimi mesi. (m.bis.)
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