La Goriziana cambia allenatore: Glessi se ne va, al suo posto Miani

Il team del presidente Rosso  riparte dai riconfermati senatori Laezza e Vidani e con uno Zigon pienamente recuperato e pronto a fornire il proprio contributo
Bumbaca Gorizia 03/02/2008 Basket NPG - Oderzo - Coach Miani e Comelli - Foto di Roberto Coco
Bumbaca Gorizia 03/02/2008 Basket NPG - Oderzo - Coach Miani e Comelli - Foto di Roberto Coco

GORIZIA

Un nuovo coach, di esperienza e personalità, uno zoccolo duro confermato e tanti giovani di belle speranze da far crescere senza l’assillo del risultato a tutti i costi.

Così l’Us Goriziana riprende il suo cammino dopo la lunghissima sosta forzata per l’emergenza Covid, ripartendo dal campionato di basket di D forse senza la luce dei riflettori e il clima euforico del passato ma con la consueta voglia di portare avanti un progetto serio ed importante. Il tutto malgrado le incertezze legate ad un momento segnato dalla pandemia, i cui effetti certo non hanno risparmiato nemmeno lo storico sponsor dell’Usg, l’Alimentaria, che ha confermato la sua collaborazione con la società del patron Rosso anche se potrebbe comprensibilmente dover rivedere i suoi piani in caso di lockdown.

«Anche questo elemento, sommato al fatto che non avendo potuto organizzare quest’anno il torneo Krainer e altre iniziative il budget è fortemente ridotto, ci ha fatto riflettere, e optare per una stagione piuttosto prudente, senza pensieri di ripescaggio in C che avrebbero potuto sfiorarci – dice il presidente dell’Us Goriziana Roberto Rosso –. La D può essere la giusta dimensione, per far crescere i giovani e gettare le basi di un nuovo capitolo».

In quest’ottica la società ha lavorato sul mercato, partendo dal nuovo allenatore, Lucio Miani, ex coach del Basket Gradisca ma con tante altre esperienze alle spalle, che sostituisce Umberto Glessi. «Poi abbiamo confermato in blocco i senatori del gruppo, da Vidani a Laezza, da Giacomo a Giovanni Rosso – dice il presidente – potendo contare anche su uno Zigon finalmente a posto fisicamente». Accanto a loro, c’è curiosità per il centro Diego Stevanato, nuovo arrivato, così come per il ritorno di un altro lungo come il classe 2000 Luca Parise, cresciuto in casa Usg ma poi trasferitosi in Norvegia. Infine, pedine fondamentali per l’U20 ma aggregati a pieno diritto alla prima squadra, due 2002: il play Giovanni Concetti e la guardia Alessandro Trobin.

«Gli obiettivi stagionali? Abbiamo preso un allenatore importante, e puntiamo tanto sulla crescita di giovani che potranno rappresentare il nostro futuro – dice Rosso –. Sarà una stagione difficile, ma vorremmo vivere un campionato tranquillo, centrando un posto tra le prime otto. Poi, se i nostri veterani resteranno in salute, chissà...». —



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