La Juve con Khedira e Higuain batte un Chievo rimasto in 9

VERONA. Non può esserci vittoria della Juventus senza una coda polemica legata all’arbitraggio. Sembra essere proprio il destino dei bianconeri, che vincono 2-0 in casa del Chievo Verona con le reti di Khedira e Higuain dopo che i gialloblu erano rimasti in 9 per le espulsioni di Bastien e Cacciatore. Due rossi ineccepibili a termini di regolamento, quelli comminati dall’arbitro napoletano Maresca ma che inevitabilmente hanno scatenato la reazione di Maran e del Chievo. Al netto degli episodi arbitrali, il successo della Juventus è indiscutibile per la superiorità dei valori in campo anche se la prestazione di Higuain (che ha ritrovato il gol dopo 700 minuti di digiuno) e compagni non è stata delle migliori.
Brutto primo tempo della Juventus, che si affida soprattutto alle accelerazioni di Douglas Costa subito pericoloso con un sinistro da fuori di poco alto. Poi deviazione maldestra di Cacciatore che per poco non consente a Mandzukic di segnare. Ci prova quindi due volte Pjanic da fuori senza esito. Le marcature e l’aggressività del Chievo sono asfissianti, fioccano i cartellini gialli. Ne fa le spese Bastien che a cavallo della mezzora si becca due ammonizioni in due minuti per due falli su Asamoah. Nel secondo tempo la Juve alza i ritmi e Allegri si gioca a carta Bernardeschi per Sturaro. La Juve sfiora il gol con una conclusione di Mandzukic parata. Ancora il nervosismo gioca un brutto scherzo al Chievo, che al 60’ resta addirittura in 9 per l’espulsione di Cacciatore reo di una protesta plateale (con le mani a simboleggiare le manette) quando Maresca lo aveva invitato ad uscire dal campo perchè reduce da un intervento medico dopo un colpo di testa parato da Szczesny. La Juve al 66’ sblocca il risultato con un destro di Khedira da centro area su assist di Bernardeschi. Nel finale Higuain, con un facile colpo di testa, firma il definitivo 2-0.
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