La Muggia-Portorose premia Veliki Viharnik

Tuttatrieste si classifica seconda, mentre Alberto Bolzan è quarto Fuori classifica invece la prestazione di Lorenzo Bressani con un Comet 50
Di Francesca Capodanno

MUGGIA. Oltre 130 imbarcazioni hanno partecipato nel weekend a una lentissima Muggia - Portorose - Muggia, caratterizzata quest'anno dal caldo e dalla brezza leggera. La classifica finale premia Veliki Viharnik, seguito da Tutta Trieste dello Yacht Club Adriaco, con Roberto Distefano, che si è imposto su Fanatic pur giunto a pari merito, grazie al secondo posto domenica nella prova conclusiva che per classifica avulsa risulta decisiva.

Solo in serata le classifiche finali, poiché molti equipaggi, a causa del poco vento, si sono attardati. Ma non sono mancati gli argomenti, ben al di là della classifica. Si parte dalla riscossa femminile, con l'Ufo Poison di Carlotta Cabiati con un equipaggio tutto rosa, domina quasi tutto il percorso di rientro, si accaparra il prosciutto (che va tradizionalmente al 15.o al passaggio della boa di Capodistria) e giunge quarto tra gli Ufo, dietro a Don Chisciotte di Pegan, Alien di Jenko-Pandullo e Cattivik di De Visentini. Al Vanish, splendido scafo da crociera, quarto assoluto all'andata, invece, è toccato l'incauto passaggio sottocosta tra Isola e Capodistria, che ha valso l'esperienza a Mauro Parladori di incagliarsi, dovendo toglier vele e azionare il motore chiudendo così la regata, pur senza far danni grazie al fondale sabbioso, esperienza toccata all'andata anche all'ufo Fuzzy Fun.

Ma il meglio viene dai big travestiti da velisti quasi qualunque: Lorenzo Bressani armatore di un Comet 850 partecipa fuori classifica in versione velista del Golfo; non molla invece Alberto Bolzan, che chiude i dieci giornI d'oro, dopo il tricolore Melges 24, il super record della Giraglia con Esimit Europa 2, su un Delta84, l'ex Vipera (7 metri e mezzo) e arriva quarto assoluto stravincendo di categoria. Ma il risultato più entusiasmante e assolutamente fuori classifica è quello degli sposini Michele Paoletti e la olimpionica Giovanna Micol, appena rientrata da Londra, nell'ultima pausa prima del rush finale che la porterà alle Olimpiadi. I due triestini devono aver confuso la Muggia-Portorose-Muggia con la Romantica: scelgono un 49er (non ammesso in regata: è una deriva) e si mettono sul percorso, partendo molto vicini a Veliki Viharnik, inseguiti da Cherin-Tesei anche loro in 49er, lungo il percorso costiero e fuori classifica. Il folclore finisce qui, ma la Muggia-Portorose assomiglia sempre più a una affettuosa regata che i professionisti, tra un giro e l'altro in golfi altrui, vivono come una scampagnata a casa, tra amici, complice la festa a Portorose del sabato sera.

Tornando ai risultati, ecco l'elenco dei primi dieci Open, mentre in Irc vince Sayonara di Bertocchi: 1) Veliki Viharnik, 2) Tuttatrieste, 3) Fanatic, 4) Vipera, 5) Horus, 6) Cativa, 7) Oniak 9400, 8) Scorpio, 9) Escomatto, 10) Don Chiscotte.

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