La Pallamano spera nel secondo posto

Trieste tifa Cologne affinchè nell’ultimo turno fermi Pressano. Play-off dall’8 marzo
Foto Bruni 19.10.13 Pallamano:Trieste/pall.Veneta-coach Oveglia
Foto Bruni 19.10.13 Pallamano:Trieste/pall.Veneta-coach Oveglia

TRIESTE. A una settimana dal termine della stagione regolare e alla vigilia della sfida che sabato sera porterà la Pallamano Trieste sul campo del Metallsider Mezzocorona, si comincia a guardare ai play-off che, dopo la canonica settimana di pausa prevista dal calendario, cominceranno il prossimo 8 marzo.

Detto che per il momento sono certi solo il primo posto di Bolzano e il quarto del Merano, l'ultima giornata servirà per stabilire chi tra Pressano e Trieste chiuderà al secondo posto. Trieste, in ritardo di due punti in classifica ma in vantaggio nello scontro diretto, si giocherà fino in fondo le sue carte anche se sembra difficile che il Pressano possa perdere punti a Cologne consentendo ai biancorossi il sorpasso in extremis.

In attesa della matematica conferma delle posizioni al termine della stagione regolare, già stilato il calendario dei play-off che sabato 8 marzo, data della prima giornata, porterà in campo Bolzano- Merano e Trieste-Pressano con la formazione di Oveglia che giocherà in casa da terza classificata e in trasferta nell'eventualità di un sorpasso nei confronti della diretta rivale.

Nel girone B posizioni già definite con l'ultima giornata che metterà di fronte Carpi e Ambra, rispettivamente prima e seconda del raggruppamento centrale. Ai play-off anche il Teramo e il Romagna che ha allungato nel finale vincendo la concorrenza di Ferrara e Ancona. Prima giornata dei play-off che metteranno di fronte Carpi- Romagna e Teramo- Ambra.

Nel girone C ancora tutto da decidere alle spalle dell'imbattuta capolista Fasano e del Fondi. Quattro squadre per due posti con Palermo (25 punti), Benevento e Albatro (24) e Lazio (23) a darsi battaglia.

La Pallamano Trieste, reduce dalla vittoria ai rigori contro Bressanone, lavora per presentarsi nelle migliori condizioni possibili alla sfida di sabato contro il Mezzocorona. Da sistemare più di qualcosa dopo la prestazione non del tutto convincente contro la Forst.

Non è piaciuta la difesa che, in particolar modo nel primo tempo, ha concesso davvero troppo agli attaccanti brissinesi. In attacco, tra alti e bassi, si è messo invece in luce lo sloveno Ales Cunjac capace di segnare con continuità trovando buone soluzioni dalla distanza.

Un giocatore in grado di colpire dai nove metri e aprire così le difese avversarie era quello che mancava alla formazione di Oveglia che a Mezzocorona e poi durante tutti i play-off avrà grande bisogno dell'apporto del suo cannoniere sloveno. (l.g.)

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