La Timavo brilla nel remoergometro regionale

MONFALCONE. Il Campionato regionale di remoergometro, ovvero la specialità indoor del canottaggio, per tradizione in programma a fine febbraio, è da sempre un test importante per verificare lo stato di preparazione, ma anche le ambizioni, di società e atleti a poche settimane dall'inizio della vera stagione. Test affrontato e superato di slancio dalla Canottieri Timavo, che con le 5 medaglie d'oro, i 3 argenti e quella di bronzo a completare il bottino conquistato a Lignano, sede dell'evento, ha fatto capire di essere sulla buona strada per togliersi ottime soddisfazioni anche nell'annata 2017. Annata che avrà in Stefania Buttignon, passata quest'anno nella categoria Senior, una delle sue punte, e che dunque può prendere di buon auspicio la vittoria indoor della stessa Buttignon.

Gli altri successi del club di via Agraria sono stati firmati da Gianluca Miniussi, sempre tra i Senior, dalla Junior Ilaria Lise, altra atleta attesa a una stagione importante, e dalla novità Erica Serli (Allievi B1), senza dimenticare che anche il Master Gianni Zemolin ha portato a casa il suo oro. Argento brillante anche per un altro prospetto della Timavo, ovvero Riccardo Fulginiti nella categoria Ragazzi, cui hanno fatto idealmente compagnia sul secondo gradino del podio i compagni di squadra Serena Lise (Senior) e Sebastiano Bisiacchi (Cadetti). A completare la prestazione da incorniciare della pattuglia anche quest'anno guidata dal tecnico Claudio Cristin ci ha pensato Simone Kresiv.

Nel frattempo grande lavoro anche in società, con l'elezione del Consiglio direttivo che ha confermato al vertice, per il prossimo quadriennio olimpico, il presidente Lorenzo Lorenzon. «Siamo ambiziosi e puntiamo a risultati sportivi prestigiosi - ha detto il presidente nel suo primo discorso dopo l'elezione - puntiamo a vincere medaglie ai Campionati italiani ma anche alla maglia azzurra per qualche nostro atleta. Per questo abbiamo stanziato un budget superiore alle passate stagioni per migliorare i materiali sia del settore canottaggio che di quello canoa».

Michele Neri