La Venjulia si presenta: il sogno è rivedere al Villaggio mille fans

TRIESTE. Il Venjulia Rugby Trieste, reduce da due passi falsi (rispettivamente con Oderzo e Pordenone) e una vittoria con il Lemene Portogruaro nelle prime giornate di serie C1, si è presentato ufficialmente all'interno del centro commerciale Il Giulia, con il quale ha in atto una collaborazione. Il consorzio dei commercianti del centro vuole promuovere un progetto di attività sociali e sportive a livello cittadino, come indica il presidente degli operatori presenti al Giulia nonchè direttore di Sportler Loris Marin (affiancato e spalleggiato nella sua testimonianza dal direttore del Giulia Daniele Glavina). «E' un progetto a lungo termine, che vuole legare Il Giulia al tessuto urbano in cui è inserito tramite alcune iniziative - afferma proprio Marin - Si vuole portare un messaggio positivo a chi ci frequenta e il rugby è uno sport ideale per veicolarlo». Il presidente del Venjulia Rugby Trieste indica: «Chi meglio del rugby può essere utile in tal senso? E' uno sport di sacrificio, in cui si deve giocare con il cuore e farlo assieme ai compagni». Quanto all'aspetto puramente sportivo, il massimo dirigente del club triestino della palla ovale indica: «Domenica 26 saremo a Pieve di Soligo e ci giocheremo il terzo posto con il Piave. Chi lo conquisterà, sarà salvo in anticipo e potrà sognare i play-off per andare in serie B, già affrontrati da noi nel 2010. Quella volta riuscimmo a portare mille persone al Villaggio del Pescatore, una cosa incredibile. Però anche i trecento spettatori avuti nell'ultima in casa rappresentano un gran bel seguito perchè Udine in serie A ha lo stesso numero di tifosi. Siamo inseriti nel girone veneto di C1 e le formazioni del Veneto possono pescare nel bacino dei club professionistici». A proposito dell'ultima sfida disputata, la massima carica del Venjulia confessa: «Mi sono emozionato nel vedere il nostro diciottenne Michelangelo Atena, cresciuto nel nostro vivaio e capace di portare entusiasmo in prima squadra, andare in meta contro il Lemene. E' stato il coronamento di un ciclo, che ci vede attivi con i gruppi più giovani - a partire dagli Under 6/Propaganda - a Muggia il mercoledì e il venerdì dalle 17 alle 18.30. Under 14, under 16, under 18 e prima squadra lavorano invece all'Ervatti il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì pomeriggio. In più i nostri istruttori e alcuni giocatori vanno nelle scuole, in particolare quelle dell'altipiano, per insegnare il rugby». Andrea Boltar aggiunge ancora: «Nel 2010 abbiamo fatto la fusione tra Rugby Trieste 2004 e Rugby Football Club Venjulia 2008. Abbiamo subito puntato sullo sviluppo degli aspetti collegati alle giovanili e ora abbiamo dei nostri prodotti nel gruppo senior. In più abbiamo creato una sorta di rappresentativa regionale femminile, che disputa le sue partite a Fogliano e in cui si disimpegnano diverse ragazze triestine oltre ad altre rappresentanti del Friuli Venezia Giulia».
Massimo Laudani
Riproduzione riservata © Il Piccolo