Landi, recupero-lampo: ritorna in squadra

TRIESTE. C’era una bella sorpresa nell’aria, riguardo ad Aristide Landi. Ieri è diventata una grande notizia: la visita di controllo effettuata lunedì a Reggio Emilia dal dottor Rodolfo Rocchi, l’ortopedico che lo ha operato poco più di un mese fa, Aristide Landi ha potuto constatare miglioramenti imprevisti del ginocchio e ha riscontrato il buon andamento del lavoro di riabilitazione effettuata dallo staff dell’Alma. Di conseguenza, Landi è stato autorizzato a riprendere gradualmente gli allenamenti nel corso della settimana. Semplificando, Landi può già tornare a disposizione della squadra e di coach Dalmasson con un mese di anticipo sulla tabella di marcia. Certo, non sarà in piena forma, ma può tornare a fare allenamenti completi e, se non ci sono controindicazioni, anche rientrare gradualmente in campo già in questo scampolo finale della regular season.
Dopo la visita di lunedì c’è stato un confronto telefonico fra il dottor Rocchi e il preparatore atletico biancorosso Paolo Paoli, che ha seguito Landi dal primo giorno della riabilitazione, e si è convenuto di poterlo riavvicinare da subito alla preparazione agonistica. Ancora oggi il pivot si allenerà solo con Paoli, ma già domani potrebbe iniziare a svolgere una parte del lavoro insieme alla squadra. «Lunedì prossimo avrò un nuovo confronto con il dottor Rocchi - rivela il professor Paoli - e se tutto va bene Landi potrebbe essere riaggregato a pieno regime alla squadra». Ciò vuol dire che le sue condizioni non gli precludono più alcun tipo di sforzo o movimento, si tratterà solo di metterlo in forma-partita. «Una cosa va sottolineata - sottolinea Paoli -: la grandissima voglia di recupero di Landi, che dal primo giorno di recupero è apparso molto motivato».
Dal suo canto coach Dalmasson, pur soddisfatto, non si esprime sui tempi di reinserimento nei 10 titolari, prima vuole vedere alle dure sollecitazioni degli allenamenti attuali dell’Alma. «Perchè fin dall’inizio si era convenuto di badare innanzitutto al pieno recupero del ragazzo, senza rischiare niente». Da domani potrà cominciare a valutarlo direttamente.
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