L’Emt soffre fino in fondo ma poi doma le monfalconesi dell’Abf
TRIESTE. Al termine di una battaglia agonistica culminata dopo un tempo supplementare, l’Emt piega nel derby la resistenza dell’Abf, che oltre alle assenze di Valentina Banello e Kopka ha dovuto pagare dazio con l’infortunio al tendine d’Achille alla malcapitata Croce (ex capitana salesiana).
In una palestra gremita, l’Emt mostra subito la crescita del suo amalgama e guadagna in pochi minuti il vantaggio con alcuni canestri di Silli. Monfalcone si riorganizza in tempo e recupera il divario grazie all’ottima Croce, che nel secondo quarto però ricade malamente in penetrazione e deve lasciare il parquet, con la sua squadra in quel momento a +4.
L’Emt in questi frangenti non finalizza al meglio in attacco malgrado buone giocate ma, aggrappata al -2, sfrutta con Milic i tiri dalla lunetta che valgono la parità all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi le triestine accelerano e si portano a +6, in un bailamme di cambi di difese su ambedue i fronti, con gli schieramenti a zona a farla da padrona. Tra le ospiti, Quargnal in regia fa la sua parte per non far rimpiangere Croce, e al resto ci pensa la solita ottima Furlan sotto le plance. La terza frazione si chiude sul 38-37, ed è ancora la squadra di Masala a provare un mini break, con due tiri dalla distanza e una migliorata difesa: sul +6 a 1’30” dalla fine più palla in mano sembra fatta per l’Emt, ma l’Abf è viva e sfrutta due azioni consecutive da tre punti di Furlan che valgono l’overtime.
A inizio supplementare, un antisportivo all’Abf (contestato, come in precedenza un altro sul fronte opposto) viene punito dalle gialloblu, che perdono per falli la Abrami, ma si rivelano efficaci in contropiede con Milic e Cumbat: la vittoria è ormai nell’aria e la suggella una bomba di Francesca Manin. (m.f.)
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