L’Inter tenta Insigne e conclude per Dumfries

Carmelo Prestisimone



Lorenzo Insigne e l’Inter: un interesse certamente, un sondaggio per ora. Non una priorità. Il club di Zhang ceduto Lukaku al Chelsea e piazzato il colpo Dzeko, ha necessità di rinforzare l’attacco e quanto prima. L’allenatore Simone Inzaghi, ad otto giorni dall’esordio a San Siro contro il Genoa, non ha avuto modo di collaudare il reparto offensivo.

Dzeko è a Milano e oggi ad Appiano Gentile dove è previsto un allenamento con l’altro nuovo arrivato Denzel Dumfries. Lautaro, seguito dai club inglesi, all’esordio sarà squalificato. Sanchez è infortunato, Pinamonti in uscita. L’Inter potrebbe ingaggiare non uno ma due attaccanti considerata anche l’età non verdissima del centravanti bosniaco. Ecco perché Insigne potrebbe rappresentare l’incastro giusto da collocare nel 3-5-2 di Inzaghi.

L’attaccante napoletano non è esattamente una seconda punta. È più un trequartista ma il suo enorme talento non gli creerà problemi eventualmente ad adattarsi. Intanto si sta preparando con il Napoli nel ritiro di Castel di Sangro e domani (ore 17,30) sarà in campo al Patini per l’amichevole con una sua ex squadra come il Pescara. Mercoledì il suo procuratore Vincenzo Pisacane era in Abruzzo per confrontarsi col ds Giuntoli che fa spallucce e gli ha riproposto l’offerta da 3,5 milioni di euro a stagione ovvero poco più di un milione in meno rispetto ai 4, 6 guadagnati ad oggi. Una “diminutio” che il capitano azzurro, legittimamente, non apprezza, soprattutto dopo aver vinto un campionato europeo. Per raggiungere l’accordo ci dovrebbe essere un passo indietro del calciatore che ha la certezza della stima da parte di Spalletti. —



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