«L’Inter vincerà ma non certo ora»

Questa sera il super match in programma allo Stadium e Allegri frena le ambizioni dei lanciatissimi nerazzurri
18.09.2016 - Milano - Serie A 4a giornata - Inter-Juventus nella foto: Joao Mario in lotta con Giorgio Chiellini
18.09.2016 - Milano - Serie A 4a giornata - Inter-Juventus nella foto: Joao Mario in lotta con Giorgio Chiellini

TORINO. «L’Inter sta lavorando molto bene, ho sempre detto che ha un potenziale di primo ordine e che avrebbe potuto lottare per lo scudetto».

In previsione del big match di questa sera allo Stadium, queste sono le parole che Massimiliano Allegri, allenatore dell Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia ha dedicato all’Inter. «Quest’anno però - ha subito precisato il tecnico bianconero - può arrivare massimo a 90 punti vincendo tutte le partite e nel calcio può succedere tutto. Dalla sua ha comunque il fatto di essere una società forte e presente, e questo è importante: l’anno prossimo sarà la prima o seconda candidata a vincere lo scudetto, senza nulla togliere a Napoli e Roma». Come dire, per quest’anno non pensarci proprio...

La Juve di Allegri però, negli ultimi due confronti diretti, Coppa Italia lo scorso anno e campionato all’andata, ha sempre perso a San Siro. «In campionato nel girone d’andata è stata una partita strana, nella quale abbiamo preso gol anche su nostri errori. Ma lo stimolo per noi in questo momento non è solo l’Inter, sono tutte le partite. Contro Crotone e Cagliari in trasferta ci sono in palio altri punti molto importanti», ha spiegato Allegri cercando in questo modo di alleggerire la pressione sulla partita di questa sera allo Stadium.

Parlando poi di uomini e di tattica il mister campione d’Italia ha aggiunto: «La stagione è fatta di momenti, ci sono quelli in cui cambiare e quelli in cui andare avanti con lo stesso sistema. Per noi era arrivato il momento di cambiare per vedere dove possiamo arrivare. Poi dipende dai giocatori che stanno meglio, perché per giocare con questo sistema servono giocatori con certe caratteristiche. Non so se partiremo così ad esempio anche contro l’Inter ma durante la partita potrei anche cambiare», ha detto il tecnico bianconero sempre a proposito del modulo super offensivo.

E in ogni caso Allegri rifiuta il concetto che la partita sia una sfida tra lui e Pioli: «A vincere sono i giocatori, sono loro che vanno in campo e determinano le partite. Gli allenatori meno danni fanno e meglio è...» ha concluso sorridendo Allegri.

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