L’Udinese si affida al Messi di Romania, Abdi verso il Chievo
UDINE
I lavoratori del pallone hanno incrociato le gambe e a Francesco Guidolin non è rimasto altro da fare che mandare i suoi a casa a riposare fino a mercoledì pomeriggio, giorno di ripresa degli allenamenti. Preparazione, quella dell’Udinese, che comunque, in concomitanza con una nuova sosta del campionato nel prossimo week end, proseguirà a ranghi ridotti a causa della partenza per le rispettive nazionali di ben otto giocatori (Handanovic, Asamoah, Armero, Benatia, Badu, Isla e i giovani Romo e Vydra). Pausa prolungata che è stata accolta di buon grado dal clan bianconero, affaticato dai recenti impegni di Champions e alle prese con il recupero degli infortunati Floro Flores, Domizzi e Basta oltrechè dei lungodegenti Barreto, Coda e Ferronetti.
A Lecce, l’11 settembre, in quella che sarà la vera e propria vernice di campionato dopo lo slittamento della prima giornata (che verosimilmente verrà recuperata il 21 dicembre), scenderà così in campo un’Udinese con qualche elemento in più nei ranghi, compreso il così chiamato “Messi di Romania”, Gabriel Torje. Ventun’anni, esterno di centrocampo disponibile anche a rivestire il ruolo di trequartista, il nazionale romeno, che ha già effettuato le visite mediche a Udine e sarà a disposizione di Guidolin dal 7 settembre, è stato prelevato dalla Dinamo Bucarest e chiuderà così la strada ad Abdi, in procinto di trasferirsi al Chievo. Con il club veronese sono anche in corso le trattative per l’acquisizione del difensore Andreolli, mentre paiono sfumare quelle per il campione mondiale Under 20 brasiliano Gabriel Silva, laterale difensivo al quale l’Udinese sembra preferire ora l’argentino del River Plate Pereyra, diciottenne di ottime prospettive. Grandi manovre in corso, dunque, all’insegna della legge del minimo mezzo e del massimo tornaconto, mentre l’allenatore bianconero, dopo la delusione di Champions, pensa ora ad affrontare al meglio un’Europa League che vedrà la sua squadra impegnata nel girone I insieme ad Atletico Madrid, Rennes e Sion o Celtic Glasgow, nel caso che il ricorso degli scozzesi contro gli svizzeri andasse a buon fine. «Non siamo stati neppure questa volta troppo fortunati», ha commentato Guidolin, fermamente deciso comunque ad ottenere il pass per i sedicesimi della manifestazione piazzandosi in uno dei primi due posti del raggruppamento.
Edi Fabris
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