L’Unione risorge: tre sberle all’AlbinoLeffe

Della Rocca di testa, un clamoroso autogol e un rigore di Princivalli mettono le ali alla Triestina
BERGAMO. Il quotidiano locale ieri intitolava «La Triestina porta fortuna» facendo ricorso a una riflessione cabalistica (peraltro vera) secondo la quale l’Unione non ha mai vinto agli Azzurri d’Italia contro l’Albino. E anzi spesso ne è uscita con le ossa rotte. E invece i padroni di casa si sono presi una scoppola che ripaga la Triestina del passato poco felice e soprattutto in un match molto importante per la classifica.


Una Triestina anche fortunata (l’autogol del 2-0 e il rigore fallito da Ruopolo) ma che è andata a stanare la dea bendata. Il 3-0 che sancisce la seconda vittoria in trasferta su due di Arrigoni è sacrosanta e porta l’Unione a quota 36 a 2 lunghezze dagli uomini di Mondonico. Ma soprattutto conforta la prestazione: concentrazione, ordine, grinta e concretezza messa in campo dagli alabardati. Tutt’altra musica rispetto a quella contro il Vicenza. La strada intrapresa è quella giusta. Ora si tratta di non perderla.


GLI SCHIERAMENTI Arrigoni propone l’esperimento che si era intravisto nelle sedute del fine settimana. La mediana non può contare su Gorgone, D’Aversa, Gissi e Cossu. E allora dentro Stankovic in un ruolo inedito ma comunque, secondo il tecnico, in condizioni atletiche migliori di Princivalli, reduce da un lungo infortunio. Nicola va in panchina. Al fianco dell’austriaco c’è Pani, a destra Colombo e a sinistra Testini.


Davanti Pasquato deve fare da cerniera eaffondare mentre Della Rocca è la prima punta. Tutto come previsto in difesa con Brosco a fare le veci dello squalificato Scurto, scortato dagli esperti Cottafava, Nef e Sabato. Il ”Mondo” risponde con una formazione tosta, rinunciando a un repentino inserimento del regista Bernardini e confermando sulla trequarti Laner, in ballottaggio alla vigilia con l’ex Cia, vicino a Bombardini. Davanti c’è l’ex Ruopolo orfano del gemello (infortunato) Cellini. In mediana il tecnico di casa sceglie i solidi Passoni e Pevitali.


SUBITO IN GOL Il primo brivido corre nell’area alabardata su un traversone da destra di Previtali che tuttavia non coglie impreparati Cottafava e compagni (3’). La Triestina risponde 4’ più tardi con una botta di Pasquato che finisce alta. E al 10’ arriva il gol. Sull’angolo calibrato di Pasquato si avventano di testa Nef e Della Rocca e quast’ultimo è bravo a metterla nell’angolino alla destra di Pelizzoli. L’Unione tiene bene il campo e anche Stankovic ha un buon inizio: si impegna in copertura e cerca di suggerire la manovra.


IL RADDOPPIO L’AlbinoLeffe insiste soprattutto sulla destra con Perico e Bombardini che costringono al fallo Sabato e Testini che ripiega con generosità. Poi al 24’ i padroni di casa combinano un pasticcio: Della Rocca tiene in campo una palla difficile e la lancia verso la porta, sul rimbalzo Luoni la tocca di testa mentre Pelizzoli gli viene incontro e lo supera. È un autogol di quelli che suscitano l’ilarità dei Gialappa’s ma Della Rocca è bravo a crederci.


LA REAZIONE I padroni di casa cercano di riorganizzarsi. Un errore di Pani sui venti metri e il conseguente fallo danno l’opportunità di calciare a Laner, Brosco libera di testa in affanno. L’AlbinoLeffe è comunque vivo e comincia a pressare la Triestina che agisce in contropiede e al 40’ va vicina alla rete ma Testini arriva un soffio i ritardo su traversone di Colombo perchè placcato dalla difesa. Il rigore dalla tribuna sembra netto. Triestina tignosa e fortunata e con uno Stankovic davvero sorprendente. AlbinoLeffe farraginnoso e giustamente sotto.


LA RIPRESA Mondonico tenta di correre ai ripari inserendo Cia per il terzino Bergamelli. Ed è proprio l’ex alabardato a rendersi pericoloso al 6’ (palla di poco a lato). Il biondo crea dei grattacapi a Nef. I padroni di casa insistono e la girata di Ruopolo (10’) è leggermente alta ma da applausi. La Triestina arretra e regge l’urto fino a quando Cia non finisce giù in area su spinta di Nef. Ruopolo calcia il rigore (17’) e scheggia la traversa. L’Unione risponde con una conclusione di Colombo in contropiede: Pelizzoli questa volta si supera di piede.


IL CAMBIO Arrigoni vuole arginare le avanzate dell’AlbinoLeffe togliendo lo stanco Della Rocca per Pit. L’assetto tattico non cambia perché il rumeno va a sinistra e Testini avanza. L’AlbinoLeffe comincia a allungarsi. Stankovic, autore di una gara quasi perfetta, accusa crampi (31’). Ma ad uscire è Pasquato per Princivalli e poi Siligardi avvicenda un esausto Testini. La pressione dei padroni di casa scema e al 46’ su ottimo lancio di Pit, Siligardi si fa stendere in area. Princivalli va sul dischetto e suggella un successo che rilancia l’Unione.

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