Medizza spicca il volo e diventa un’Aquila Farà la Dna a Trento

TRIESTE Devil Medizza, centro di 1.98 centimetri, prodotto del vivaio della Servolana approda all’Aquila Trento, nella Divisione Nazionale A. Al giocatore, classe 1990, sono bastate un paio di...

TRIESTE

Devil Medizza, centro di 1.98 centimetri, prodotto del vivaio della Servolana approda all’Aquila Trento, nella Divisione Nazionale A. Al giocatore, classe 1990, sono bastate un paio di stagioni sulla ribalta di un campionato regionale, come quello di C2, e annate di vetrina giovanile (Under 19 e 21), per effettuare il salto e arrivare all'avventura semiprofessionistica lontano da casa. I numeri di Devil Medizza riportati nel corso dell'ultima vincente stagione in C2 con la Lussetti Servolana indicano 10 punti e altrettanti rimbalzi disegnati in media nei 22 minuti sul parquet.

Nel pacchetto servolano diretto a Trento doveva in un primo momento rientrare anche il play Dagnello, rimasto invece all'ovile, quasi una sorta di buon posteggio in un campionato nazionale, sostengono all'interno della Servolana, prima di tentare a sua volta il fatidico salto, sia di qualità che di categoria. Di certo permane il valore globale dell’operazione, il fermento della Servolana in chiave di valorizzazione dei propri prodotti e la capacità di mercato con lidi superiori. Devil Medizza a Trento potrà tra l'altro contare sull'abbraccio di un altro triestino, Marco Spanghero, il play-guardia classe 1991, figlio anche lui del vivaio servolano, volato via lo scorso anno.

Per quanto riguarda i programmi del Bor Radenska in C2, il mercato non offre colpi o sviluppi particolari. La compagine triestina si affida infatti all’ossatura della passata stagione, senza contare la conferma del tecnico Boban Popovic, artefice di un’annata sfociata nella conquista del quinto posto al termine della stagione regolare e delle semifinali playoff. In casa Bor la speranza, come ogni anno del resto, è quella di veder esplodere qualche giovane. Ma nel frattempo si registrano le necessarie conferme di senatori come Stokelj, Zanini, Fumarola, Burni e gli stessi Madonia, Bole e Crevatin.

In C2 il Bor Radenska potrà inoltre contare su Bocciai e Devcic (classe '90), Celin ('93) Pertot ('91) e Marlin medizza (’92), in prestito dalla Pallacanestro Trieste. Sembrano tagliati, per motivi professionali o di studio, Babich, Gallocchio e Pipan.

Francesco Cardella

Riproduzione riservata © Il Piccolo