Mezza Bologna ride, l’altra metà piange
TRIESTE. Lo scontro al vertice non regala uno spettacolo balistico indimenticabile, ma una cornice di livello superiore sì. Rosselli e sprazzi di Umeh non bastano per interrompere il moto perpetuo veneto che impone l'inerzia dal primo minuto. Il miglior La Torre della stagione (14 punti e 4/6 da tre punti) e un solido Perry (15) sono i trascinatori, vetta riconquistata.
Giachetti non emula Candussi La solita ondivaga Fortitudo, la solita ondivaga Mantova. Ne viene fuori un match interessante, anche bello a vedersi con continui cambi di padrone. Il finale è thrilling, Mancinelli porta avanti i felsinei, Ruzzier non chiude e Giachetti lancia una sassata verso il canestro senza esito. Da segnalare, Knox da una parte (27 punti) e Amici dall’altra (27 e 6/8 da tre).
No Ray? No party L’infortunio ad Allan Ray nel secondo quarto e l'assenza di Pinton spianano la strada alla Proger Chieti. Nel giorno dell'esordio di Turel per i teatini, con la pesante assenza di Davis, il protagonista assoluto diventa Mattia Venucci, autore di 26 punti con 5/6 da tre punti. Per la Gsa Udine si salva solo Okoye (20 punti e 7 rimbalzi).
Ferrara, il peso del colpaccio Quanto costa una vittoria all'ultimo secondo in casa della Virtus Bologna? Una figuraccia casalinga contro Imola. Meno 23 sul tabellone, figlio di un grande approccio al match degli uomini di Ticchi e una coralità che porta sei uomini in doppia cifra. Super Ranuzzi in difesa contro Bowers.
Roseto ringrazia “San” Smith Presuntuosa Roseto, spreca 20 punti di vantaggio contro la rinnovata Forlì ed è costretta al supplementare al Palamaggetti. Risolve come sempre Smith a 9 decimi dal termine. L’Unieuro appare una realtà ritrovata con gli innesti di Amoroso (Ryan), Johnson e Adegboye.
Jesi è salva Vittoria dal peso specifico notevole di Jesi su Piacenza, due punti che valgono la salvezza. Dura un quarto la resistenza piacentina, poi un crescendo marchigiano propiziato dai soliti Davis (27 punti) e Bowers (15). Per l'Assigeco solo Dincic si garantisce la sufficienza (15).
Recanati non si ferma più L’ “ammazza-grandi” torna a colpire. Dopo Ravenna, la squadra di Sacco continua a stupire battendo una distratta Tezenis Verona nell’ultimo quarto. Strepitoso Rush (25 punti), ma è tutta la squadra a far quadrato, vista l’assenza di Loschi e il mezzo servizio di Pierin e Infanti. Verona troppo affidata ai singoli.
Raffaele Baldini
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