Morata fa il Ronaldo con una doppietta La Juve stende la Lazio

Pirlo lascia a riposo CR7 e lo spagnolo oltre a segnare regala a Rabiot l’assist per pareggiare il gol di Correa
Juventus’ Alvaro Morata jubilates after scoring the goal (2-1) during the italian Serie A soccer match Juventus FC vs SS Lazio at the Allianz stadium in Turin, Italy, 6 March 2021 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Juventus’ Alvaro Morata jubilates after scoring the goal (2-1) during the italian Serie A soccer match Juventus FC vs SS Lazio at the Allianz stadium in Turin, Italy, 6 March 2021 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

TORINO

Tre gol in cinque giorni, così Alvaro Morata è tornato e si sta riprendendo la Juve. Decisivo contro lo Spezia, superlativo nel 3-1 contro la Lazio: con un assist per il pareggio Rabiot e una doppietta nella ripresa, lo spagnolo ha permesso la rimonta dopo lo svantaggio firmato Correa. I biancocelesti durano solo un tempo, poi si fanno male da soli e ora la zona Champions rischia di allontanarsi ulteriormente.

Pirlo lascia a riposo Ronaldo. E con l'esclusione di CR7, la Juve cambia modulo, con Danilo che alza di qualche metro il suo raggio d'azione e agisce praticamente da centrocampista insieme a Rabiot. E poi Morata è il riferimento offensivo, con una sorta di tridente di trequartisti composto da Kulusevski, Ramsey e Chiesa in un 4-2-3-1 piuttosto ibrido. Dietro, invece, Bernardeschi è il terzino sinistro, con la coppia di centrali Demiral-Alex Sandro e il rientrante Cuadrado subito titolare.

I bianconeri entrano in campo distratti, Fares perdona dopo l'errore di Cuadrado ma Correa no: Kulusevski sbaglia in impostazione, l'argentino manda in crisi Demiral e batte Szczesny. La Juve non reagisce, la Lazio continua a creare ma senza trovare il raddoppio. Al 24', l'episodio da moviola che accende gli animi della panchina di Pirlo: Acerbi va in contrasto su Chiesa e il pallone sbatte sul braccio largo di Hoedt, per Massa e il Var si prosegue ma la rabbia dei bianconeri è quasi implacabile. Dalla mezz'ora in poi, escono fuori i padroni di casa: Morata si divora il pareggio con un colpo di testa, l'1-1 arriva grazie a Rabiot che servito dallo spagnolo sorprende Reina con una bordata mancina. Gli slalom di Chiesa e Correa aprono la ripresa, Szczesny è salvato dalla traversa di Milinkovic-Savic. Inzaghi inserisce Escalante e Patric, ma all'ora di gioco Morata si carica la Juve sulle spalle: lo spagnolo sfrutta la ripartenza di Chiesa nata da un errore dei due biancocelesti subentrati e ribalta il risultato, tre minuti dopo realizza il penalty conquistato da Ramsey per il 3-1. —

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