Nasce l’Adriatica Ionica Race Trieste eleggerà il campione

La prima edizione della manifestazione ideata dal campione del mondo Argentin si corre tra Veneto e Friuli Venezia Giulia dal 20 al 24 giugno con arrivo anche a Grado
Adriatica Ionica Race 2018 - Presentazione - Venezia - 23/04/2018 - - photo Roberto Bettini/BettiniPhoto©2018
Adriatica Ionica Race 2018 - Presentazione - Venezia - 23/04/2018 - - photo Roberto Bettini/BettiniPhoto©2018

TRIESTE. L’appuntamento è per la seconda metà di giugno, da mercoledì 20 a domenica 24, alla vigilia del Tricolore di Darfo Boario del 30 giugno e sulla strada che porta al Tour de France, che scatta il 7 luglio da Noirmoutier En-L’Ile, nella Vandea.

Ecco l’Adriatica Ionica Race 2018, la prima edizione della corsa a tappe ideata dal campione del mondo 1986 Moreno Argentin. Le sue cinque tappe si snoderanno tra Veneto e Friuli Venezia Giulia con gran finale a Trieste, sullo stesso circuito della tappa conclusiva del Giro d’Italia 2014 che verrà ripetuto due volte. Non solo: la tappa precedente arriverà a Grado, al termine di 229 chilometri che scatteranno da San Vito di Cadore e prevedono anche due tratti di sterrato nella zona di Aquileia.

«Questa corsa nasce dalla volontà di offrire ai nostri territori un’occasione importante di promozione» commenta Moreno Argentin, anima del progetto. «Abbiamo cercato di capire quale evento potesse meglio rispondere a questa esigenza - spiega - ed è nata così questa corsa a tappe che nalla prima edizione tocca Veneto e Friuli Venezia Giulia ma che nei prossimi anni vuole crescere andando a raggiungere anche i Paesi sull’altro versante dell’Adriatico sulle rotte della Serenissima». E in Friuli Venezia Giulia Grado e Trieste sono gli arrivi previsti: «Proprio Trieste è il valore della nostra manifestazione - aggiunge il campione del mondo 1986 a Colorado Springs (ma anche argento a Villach 1987 e bronzo a Montello 1985) -: come prima edizione non potevamo chiedere di meglio di un arrivo come questo». Argentin, nell’organizzazione delle tappe regionali dell’Adriatica Ionica Race gode dell’appoggio di Enzo Cainero: «Moreno è un amico - dice il manager friulano, “inventore” tra l’altro dello Zoncolan -: fra noi c’è un rapporto tale che non potevo dirgli di no, nella consapevolezza che la “prima” è sempre la più difficile».

Cinque sono le formazioni World Tour che si sono già iscritte alla corsa: la Quick Step (che schiererà anche Viviani e Alaphilippe), la UAE Emirates, la Bahrein Merida (con Bonifazio), la Trek Segafredo e la Dimension Data (con Cavendish). Con loro saranno in lizza i team Bardiani, Androni Giocattoli, Nippo Fantini, Wilier Triestina, Gazprom, CCC Sprandi, Roompot, AquaBlu e Israel Academy. Si daranno battaglia in cinque tappe: il 20 giugno la crono a squadre San Donà di Piave-Lido di Jesolo (23,3 km); il 21 giugno la Lido di Jesolo-Maser (152,5 km con i gpm del Montello e di Fusere-Tuna); il 22 giugno Mussolente-Giau (158,3 km con anche i gpm di Passo Rolle e Passo Valles fino alla salita finale appunto sul Giau), il 23 giugno la San Vito di Cadore-Grado (229,2 km con, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia il Passo Crosetta) e infine il 24 giugno la Grado-Trieste di 124,6 km.

Una curiosità: il leader della classifica avrà la maglia azzurra. Maglia rossa per il miglior sprinte, maglia verde per il miglior scalatore, maglia arancione per il premio combattività e maglia bianca al miglior giovane.

GuidoBarella. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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