Ocean Race, in Brasile un’altra “volata”

Un altro arrivo pazzesco, con le prime quattro barche in meno di un’ora dopo oltre 7mila miglia di navigazione.
La Volvo Ocean race ha offerto nella serata italiana del giorno di Pasqua anche a Itajaì, in Brasile, sede d’arrivo della tappa partita in Nuova Zelanda, l’emozione di una volata che ha visto vincere ancora una volta Abu Dhabi, prima con 32’ di vantaggio su Maprfe e con 54’ su Alvimedica, che a sua volta ha bruciato di un minuto e 16 secondi Team Brunel. Staccato invece l’equipaggio femminile di Sca, il cui arrivo è atteso per oggi. Dogfeng si era invece ritirata prima ancora di toccare Capo Horn per una rottura all’albero.
Per Abu Dhabi è stata la seconda vittoria di tappa, che vale il primato in classifica generale con 9 punti: Dongfeng insegue a quota 16, quindi Brunel e Mapfre a 18, Alvimedica a 19 e Sca a 24.
«Una tappa incredibile, molto dura»: queste le prime parole all’arrivo di Alberto Bolzan, l’unico italiano in gara, imbarcato su Alvimedica. Il velista della Triestina della Vela, nell’intervista diffusa dall’ufficio stampa della Volvo Ocean race, ha sottolineato la grande emozione del passaggio a Capo Horn, che Alvimedica ha effettuato in prima posizione: «E’ stata una soddisfazione grandissima: passare questo capo leggendario è stato il coronamento di quello che era il sogno della mia vita di velista. Farlo in prima posizione è stato ancora più bello».

Il velista di Romans d’Isonzo (così come tutti gli altri membri dei vari equipaggi) dedicherà i primi giorni a Itajaì al riposo: la tappa è stata durissima, con tanto freddo e poca occasione di riposo. La ripresa delle regate è in programma per il 18 aprile con la Inport race. Il 19 aprile, poi, il via alla sesta tappa, fino a Newport (Stati Uniti) per 5mila miglia e arrivo quindi previsto tra il 5 e il 9 maggio. Poi, la flotta sarà attesa dalle tappe Newport-Lisbona, Lisbona-Lorient (Francia) e infine dalla Lorient-Goteborg.
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