Pallamano, l’Under 21 parte alla conquista dell’Europa

TRIESTE. L’Italia under 21 è pronta a lanciare la sfida alle grandi d'Europa. Parte lunedì mattina da Roma, destinazione Minsk in Bielorussia, la spedizione azzurra per le qualificazioni ai Mondiali in Bosnia nel 2013. Dal 4 al 6 gennaio, contro Polonia, Svizzera e i padroni di casa della Bielorussia, la formazione guidata dai tecnici Giorgio Oveglia e Hubert Nossing cercherà di giocarsi fino in fondo le sue carte a caccia di un risultato storico. L'obiettivo è competere per coltivare un sogno: la formula del girone che regala la qualificazione solo alla prima rende tutto più difficile ma l'Italia ci proverà consapevole della forza di un gruppo che negli ultimi mesi è decisamente cresciuto.
Dopo la doppia amichevole della scorsa settimana contro la Slovenia (un pareggio 33-33 nel primo incontro e una vittoria 39-35 a Chiarbola), il gruppo azzurro si è nuovamente ritrovato a Trieste e giovedì sera, a Parenzo, ha sfidato l'Arabia Saudita seniores presente in Croazia in preparazione ai Mondiali di Spagna. Match proibitivo per gli azzurrini che hanno però ben impressionato restando a stretto contatto dei rivali nella priima frazione (16-12) per poi cedere alla distanza 33-19. «Siamo soddisfatti - commenta Giorgio Oveglia- del lungo percorso di preparazione che la squadra ha compiuto. Contro la Slovenia si è vista una bella nazionale, decisa e consapevole dei suoi mezzi. Contro l'Arabia Saudita, nonostante la differenza d'età, la squadra ha interpretato bene il match dando segnali comunque positivi».
Ultimo giorno di raduno a Trieste oggi quindi il rompete le righe per il week-end e ritrovo a Roma lunedì. Dalla capitale partirà la spedizione per la Bielorussia. L’Italia si allenerà a Minsk per quattro giorni quindi comincerà le qualificazioni, tre partite che serviranno per valutare la crescita di un gruppo nel quale il clan azzurro crede molto. Occhi puntati sul nucleo triestino formato da Postogna, Oveglia, Pernic, Anici e Dapiran. Primo match il 4 gennaio contro la Polonia, seconda sfida il giorno dopo con la Svizzera, infine il 6 gennaio contro la Bielorussia.
Lorenzo Gatto
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