Pallanuoto, Krizman: qui mi sento già a casa

Il fuoriclasse Montenegrino si sta allenando da un mese: «L’amico Jurisic mi aiuta con l’italiano. L’obiettivo è l’A1»

TRIESTE. «Sono venuto in Italia con un obbiettivo: portare Trieste in serie A1». Ha le idee decisamente chiare Ivan Krizman, il neo arrivato alla corte della Pallanuoto Trieste. Nato il 26 novembre 1987 a Fiume, passaporto croato, mancino puro, Krizman dopo aver militato nella squadra della sua città nel vivaio del Primorje Rijeka, dopo aver giocato con tutte le nazionali giovanili croate, accanto tra l'altro al portiere della Pallanuoto Trieste, Egon Jurisic, nelle ultime due stagioni è stato un grandissimo protagonista in Montenegro con la calottina dello Jadran Herceg Novi. Nel 2011-2012 il nuovo giocatore di Ugo Marinelli ha conquistato scudetto e Coppa del Montenegro, fermandosi ai quarti di finale della Champions League. Nelle quattro competizioni, compresa la difficilissima Lega Adriatica, ha segnato la bellezza di 66 gol. Nella stagione appena terminata invece ha vinto nuovamente la Coppa del Montenegro e chiuso la Lega Adriatica con un ottimo 4° posto, con un bottino personale di 65 centri. «Con l'innesto di Krizman al posto di Krstovic il nostro gioco cambierà: guadagneremo equilibrio e pericolosità in fase offensiva, saremo più imprevedibili e potremo affrontare meglio anche le difese più attrezzate», ha spiegato l'allenatore Ugo Marinelli, tecnico che si appresta a vivere la nona stagione sulla panchina alabardata. Dopo un mese e mezzo nel capoluogo regionale il futuro protagonista della Pallanuoto Trieste racconta le sue prime sensazioni. «Sono arrivato a Trieste, grazie anche ai contatti con Egon Jurisic e Juraj Cirkovic, i quali mi hanno permesso di entrare a far parte di una società stabile con un presidente serio che ha un progetto importante come quello di salire nella massima serie del campionato italiano», racconta Krizman. Il mancino, pur parlando un buonissimo italiano, ammette che si sta ambientando piano piano. «Egon mi dà una grande mano nell'imparare la vostra lingua, ma devo dire che tutti i miei compagni mi hanno accolto benissimo e mi hanno fatto sentire subito a casa». Per ora Ivan è rimasto impressionato da tutti i giocatori. «Aaron, Vincent, Ray, Filippo per dire i giovani, siamo davvero una bella squadra, certo non so quale sarà il livello delle altre squadre, ma sono ottimista», spiega Krizman. Intanto proseguono a ritmo serrato gli allenamenti della formazione di Ugo Marinelli. Il campionato è ancora lontano - esordio il 7 dicembre in trasferta contro il Verona sul neutro di Vicenza - ma la tensione inizia pian piano a farsi sentire.

«Vogliamo fare bene - conclude il mancino croato - so che Trieste ha un pubblico molto caloroso, non vedo l'ora di conoscerlo e di sentirlo durante le partite alla Bianchi».

Riccardo Tosques

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