Pallanuoto, sconfitta senza umiliazione

TRIESTE. Sconfitta come da copione ma con onore. Nella sesta giornata del campionato di serie A1 la Pallanuoto Trieste cede alla blasonata An Brescia per 3-8 (0-2, 2-2, 0-1, 1-3) al termine di un incontro nel quale gli alabardati non hanno affatto sfigurato. La tanto temuta imbarcata, alla fine non c'è stata, merito anche della grande giornata del portiere Oliva e più in generale di un buona condizione di forma dimostrata dai triestini.

Non a caso al giro di boa il divario tra le due formazioni è stato di soli due gol, poi ampliatosi gradualmente, soprattutto nell'ultima frazione di gioco, complice anche la stanchezza forse più mentale che fisica. Una sconfitta dunque che non fa male ma che anzi non può che dare fiducia al team allenato da Miroslav Krstovic. Oltre alla doppietta di Ray Petronio, da notare anche la prima convocazione in serie A1 di Andrea Mladossich, giovane talento classe 2002 che a fine match ha commentato così la sua presenza in panchina: «E' stata una grandissima emozione far parte del gruppo in un match contro una delle grandi della pallanuoto. Non sono entrato in acqua ma va bene così». Il match si sblocca al 4' con un rigore trasformato da Rizzo a cui fa seguito pochi secondi dopo Paskovic che chiude la prima frazione di gioco sul 0-2 in favore dell'An Brescia. Nel secondo quarto le due squadre si sfidano praticamente ad armi pari. Dopo 63”' Ray Petronio dimezza le distanze. Neanche un minuto dopo l'ex Vukcevic riporta a +2 i lombardi, ma a 3'07'' ancora Petronio firma la sua doppietta riportando a -1 i triestini. Nell'azione seguente il team di Sandro Bovo va in gol con Nicholas Presciutti. Al cambio di campo Trieste riesce a tenere ancora testa ai più quotati avversari. Oliva si esibisce in un paio di interventi prodigiosi. Solamente Nicholas Presciutti, a 3' dal termine, riesce a perforare l'estremo difensore alabardato mandando il risultato sul 2-5. Negli ultimi otto minuti il Brescia va subito in vantaggio con Rizzo chiudendo virtualmente la contesa. Drasko Gogov tiene comunque alta la bandiera alabardata siglando il 3-6 su rigore. A 2'40'' dal termine Guerraro rimanda Brescia sul +4, seguito a 99” dalla sirena finale da Paskovic.

Archiviata la sconfitta con l'An Brescia gli alabardati si apprestano ad affrontare una partita di tutt'altro spessore. Sabato prossimo, alla Bruno Bianchi, arriverà la neopromossa Rari Nantes Florentia che ieri, battendo la Lazio, ha scavalcato in classifica proprio gli alabardati. Partita difficile, dunque, ma in chiave salvezza i tre punti contro i toscani appaiono d'obbligo.