Pallanuoto Trieste, il serbo Vico è il nuovo centroboa di Krstovic

TRIESTE . Centroboa da 100 kg di massa distribuiti su ben 191 cm di altezza. Un vero e proprio colosso Nemanja Vico il nuovo giocatore serbo ingaggiato ufficialmente ieri dalla Pallanuoto Trieste. Nato il 19 novembre 1994 il forte giocatore arriva direttamente dal massimo campionato ellenico. In Grecia Vico ha giocato al Vouliagmeni dove ha messo in luce tutte le sue doti da leader nonostante la giovane età. Con la squadra della capitale greca il centroboa serbo è arrivato sino alla finale scudetto poi persa contro il blasonato Olympiakos. Ma il Vouliagmeni si è preso la propria rivincita battendo per 8-7 proprio i biancorossi nella finale per l'assegnazione della Coppa nazionale conquistata anche grazie al gol del 7-7 firmato da Vico. Nel suo passato invece c'è stato il Partizan. Con lo squadrone belgradese il nuovo giocatore della Pallanuoto Trieste ha vinto per due volte il campionato serbo prendendo successivamente parte alla Champions League nel 2014/2015 e nel 2015/2016. La ciliegina sulla torta è l'inserimento nel giro della nazionale maggiore serba guidata dal commissario tecnico Deki Savic che punta tantissimo sul neoacquisto alabardato. Già nella passata stagione Vico era stato ad un passo dall'arrivare a Trieste. «È vero, anche se poi sono andato a giocare in Grecia. Ora però mi sento davvero pronto per questa avventura, sono convinto che potremo fare una bella stagione e cercherò di dare il massimo ad ogni partita», le prime parole di Vico. A Trieste il centroboa troverà due vecchie conoscenze: il neoacquisto Drasko Gogov - «abbiamo giocato insieme nel Partizan per tanto tempo» e il neotecnico belgradese Miroslav Krstovic - «ha un ottimo metodo di allenamento» - a riconferma di come la Serbia stia diventando il punto di riferimento per la nuova Pallanuoto Trieste. Entusiasta dell'arrivo di Vico l'allenatore Krstovic: «E’ un centroboa moderno, molto mobile, in possesso di ottime qualità fisiche e tecniche, ed è molto bravo anche in difesa. In Serbia è dietro soltanto a due campioni come Pijetlovic e Ubovic. Si tratta di un ragazzo che ha ancora notevoli margini di miglioramento, lui e Gogov potranno darci tantissimo a livello di carica agonistica e talento». Pian piano, dunque, il direttore sportivo Andrea Brazzatti sta andando a comporre il nuovo puzzle alabardato dopo l'addio praticamente in blocco di quattro giocatori, ossia Alessandro Di Somma (tornato al Bogliasco) e dei tre stranieri Marko Elez (sempre più vicino alla Roma Nuoto), Dimitrije Obradovic e Nikola Vukcevic (prossimo all'An Brescia). La campagna acquisti alabardata, comunque, non è finita qui. Forse già entro giugno potrebbe essere annunciato l'arrivo di un altro giocatore, forse un mancino, a irrobustire la rosa dei giocatori alabardati.