Pallavolo, la giovane Fincantieri pronta a tornare a giocare

Domenica i monfalconesi saranno in trasferta a Pradamano. Coach Ferrazzo: «Manca ancora esperienza, ma stiamo crescendo»
Ferrazzo, il tecnico della squadra maschile della Fincantieri Monfalcone
Ferrazzo, il tecnico della squadra maschile della Fincantieri Monfalcone

MONFALCONE. Giocare adesso per programmare il futuro. È questo l’obiettivo e lo stimolo che si dà la squadra maschile dell’Ar Fincantieri, pronta ad iniziare domenica il campionato di serie C a Pradamano contro il Ccr Pozzo (inizio alle 19).

Il gruppo, guidato dal tecnico Federico Ferrazzo, sta lavorando in palestra dal 12 gennaio, e ha ripreso gli allenamenti con grande entusiasmo ed impegno.

Molto giovane e rinnovato rispetto alla stagione passata è consapevole di avere davanti un cammino in salita, ma non vede l’ora di ricominciare e assaporare il gusto della partita.

Dalla sua c’è la consapevolezza di non rischiare la retrocessione, pertanto può godersi il momento e giocare con relativa serenità. L’importante, a detta del tecnico, è porre le basi per il futuro: «Anche se non è ancora iniziato – ha dichiarato Ferrazzo – sappiamo già che questo sarà un campionato anomalo, condizionato dalla lunga sosta, da giocatori in quarantena e da pericolo di infortuni.

Noi, per fortuna, ad oggi non abbiamo avuto nessun caso di positività da Covid, ma si sa che non bisogna mai abbassare la guardia. Motivo per cui mi trovo in difficoltà ad utilizzare giocatori dell’Under, perché in caso di contagio rischieremmo di compromettere due squadre e due campionati».

In questo primo mese di allenamenti il coach ha preferito non sovraccaricare i giocatori dando precedenza ad una preparazione fisica che li preservi da eventuali infortuni. Inoltre, ha cercato di far giocare la squadra in modo tale da permettere ai ragazzi di conoscersi e diventare sempre più uniti.

Un occhio di riguardo anche alla fase ricettiva che, durante il torneo di Coppa Regione, aveva rappresentato un vero tallone d’Achille: «Se riusciamo a migliorare la difesa – ha spiegato Ferrazzo – compiamo già un grande passo avanti, perché questo ci permetterebbe di tenere alta la concentrazione e il ritmo di gioco.

Nelle tre partite che avevamo giocato prima dello stop, era emersa una certa difficoltà a mantenere un livello costante, cadendo poi in errori banali in battuta e ad una generale perdita di lucidità. Ma sono sicuro che riusciremo a superare questo ostacolo, perché il gruppo sta dimostrando grande serietà e forza di volontà. Sono caratteristiche fondamentali per poter programmare il futuro».

 

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