Parte domani da Trieste l’Adriatica Ionica Race Giro della Slovenia a Pogacar
Trieste
Un antipasto prima del Campionato Italiano che si terrà a Imola il 20 giugno, e del Tour de France (26 giugno-18 luglio). Pare domani la terza edizione dell’Adriatica Ionica Race, la breve corsa a tappe ideata dall’ex campione del mondo Moreno Argentin e organizzata dall’Asd Sportunion. Trieste sarà nuovamente al centro della manifestazione e, dopo aver ospitato l’arrivo della tappa conclusiva nel 2018 e nel 2019, questa volta darà il via alla corsa con la partenza della prima frazione di 185,3 km. Tappa d’apertura che si concluderà ad Aviano e strizzerà l’occhio alle ruote veloci. Il giorno successivo la carovana affronterà 148,2 km, con il via da Vittorio Veneto e l’impegnativa ascesa finale a Cima Grappa, 18,5 km che daranno i primi scossoni alla classifica generale. Infine, giovedì 17 giugno, dal Veneto il plotone si sposterà in Emilia-Romagna.
Giro di Slovenia. Tadej Pogacar, con il tempo di 19h23'312, ha vinto iero il Giro di Slovenia di ciclismo. Il beniamino di casa, nella classifica generale, ha preceduto di 1'21” il compagno di squadra Diego Ulissi, campione uscente, e un altro italiano: Matteo Sobrero, terzo a 1'35«. L'ultima tappa, disputata ieri, è stata vinta da Phil Bauhaus, in 4h12'05”: il tedesco, sul traguardo di Novo Mesto, ha preceduto gli australiani Alexander Edmondson, secondo, ed Heinrich Haussler, terzo. Matteo Trentin ha chiuso al quarto posto, decimo Sobrero.
Giro di Svizzera. Richard Carapaz, con il tempo di 24h44'01”, ha vinto il Giro di Svizzera di ciclismo. L'ecuadoriano ha preceduto nella classifica generale il colombiano Rigoberto Uran, secondo a 17”. Terzo il danese Jakob Fuglsang, a 1'15. Primo degli italiani, nella classifica generale, Domenico Pozzovivo, sesto a 3'16”. La tappa di ieri, l'8/a tappa, da Andermatt ad Andermatt, lunga 158,4 chilometri, è stata vinta da Gino Maeder, in 4h06'25”. Lo svizzero ha preceduto sul traguardo il canadese Michael Woods, secondo con lo stesso tempo, e Mattia Cattaneo, terzo a 9”. —
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