Piccolo allarme per la Triestina França costretto a restare ai box

TRIESTE. Un piccolo allarme per Carlos França è la spiacevole eredità che la Triestina si porta dietro dalla vittoria di Noale. Ieri infatti, alla ripresa degli allenamenti, il bomber brasiliano è rimasto ai box perché è vero che la botta alla schiena rimediata domenica va leggermente meglio, ma in realtà fa ancora un po' male e soprattutto la zona è ancora gonfia. L'attaccante spera di riprendere a lavorare il prima possibile, ma è ovvio che è meglio andarci cauti e non rischiare, vista l'importanza fondamentale di França per la formazione alabardata.
Situazione insomma da monitorare giorno per giorno per il bomber dell'Unione. Per il resto la trasferta di Noale ha portato soltanto belle notizie e tante speranze per il futuro: oltre al fatto di aver guadagnato tre punti sulla capolista Mestre e aver ridotto a 7 le lunghezze di svantaggio, c'è il fatto che l'Unione ha eguagliato il filotto positivo che aveva fatto più o meno nello stesso periodo del girone di andata.
La Triestina sta infatti vincendo ininterrottamente dalla terza giornata di ritorno, avendo fatto fuori in fila Union Feltre, Legnago, Altovicentino, Este e Calvi Noale. La striscia positiva sta ricalcando quasi interamente quella dell'andata, che durò dalla quarta all'ottava giornata (furono sconfitte in sequenza Legnago, Altovicentino, Este, Calvi Noale e Arzignanochiampo).
Si potrà dire che si tratta di un caso, o di periodi positivi iniziali prima che i ritmi comincino a logorare, o forse di avversarie che sono particolarmente adatte alla Triestina, fatto sta che la squadra di Andreucci sta tenendo quel ruolino di marcia trionfale che aveva già assaporato tra fine settembre e fine ottobre. Se domenica al Rocco la Triestina riuscirà a battere l'Arzignanochiampo, supererà anche se stessa ottenendo dunque la sesta vittoria di fila, che rappresenterebbe il suo record stagionale. Non sarà facile visto lo stato di forma dei prossimi avversari (14 punti nelle ultime sei partite), ma gli alabardati devono farcela e mettercela tutta, soprattutto in questo momento. Del resto, adesso che si è aperto un piccolo lumicino di speranza nella caccia al Mestre, se davvero vuol tentare l'aggancio alla capolista la Triestina di filotti e di record ne dovrà battere più di uno.
Il gol di Bradaschia allo scadere che ha domato il Calvi Noale, è stato un toccasana di energia e vitalità per tutto l'ambiente, ma soprattutto ha permesso di non stare a piangere o recriminare per non aver saputo sfruttare uno dei rarissimi passi falsi del Mestre.
Non solo: proprio il fatto di aver accorciato in una sola volta del 30 per cento il distacco dalla capolista, metterà adesso inevitabilmente un po' di pressione all'ambiente mestrino, che già ha dimostrato di essere surriscaldato per la sconfitta di Este.
Insomma, ormai i filotti di vittorie consecutive non sono solamente belle cifre da esibire a fine stagione o record da appendere all'album dei ricordi, bensì una necessità assoluta per puntare al bersaglio grosso nel caso la corazzata di Zironelli cominciasse a sbandare.
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